La Roma resta a 4 punti dall’Udinese e due punti sotto la Lazio, compromettendo matematicamente la qualificazione in Europa League tramite il posizionamento in classifica, sperando ormai solo nella Coppa Italia. Partita maschia a San Siro contro il Milan, come dimostrano le 9 ammonizioni e le due espulsioni, una per parte. La Roma gioca un match attento, ma non riesce a graffiare davanti: in compenso le fasce funzionano a meraviglia, con Marquinho e Dodò martelli pneumatici. Sul finale la Roma recrimina per un rigore solare negato per il fallo di Costant su Lamela, ma il risultato finale è uno 0-0, il primo della stagione.
Questi i voti ai giallorossi:
Lobont 6: Sempre attento ogni volta che viene chiamato in causa.
Marquinhos 6,5: Solito lavoro di normale amministrazione, fa tremare i tifosi giallorossi quando si accascia a terra dopo un ripiegamento difensivo, facendo temere il peggio, ma per fortuna niente di grave. Una domanda: il faraone dov’è?
Burdisso 6,5: Comanda al centro della difesa, tiene alto il livello della comunicazione tra i reparti e non sbaglia praticamente nulla.
Castan 6,5: Non si fa saltare, alzando un muro assieme al compagno di reparto. Non cade nella tentazione di reagire alle provocazioni di Balotelli, sempre ligio al dovere.
Dodò 7: Cavallo pazzo. Si invola sull’out di sinistra come se fosse nulla, prestazione autoritaria da calciatore maturo. Vicino al gol del vantaggio al 43′ con un siluro di collo esterno a giro. Ingaggia un duello con Balotelli nella seconda metà del Secondo Tempo, non soccombendo ma dimostrando di avere gli attributi.
Marquinho 7: Costante lavoro offensivo, macina chilometri su chilometri, costituendo l’unica vera minaccia offensiva della Roma. Cerca più volte lo specchio della porta.
Perrotta 6: Si sacrifica, pressa e corre. Fa il suo dovere, nulla di più.
Bradley 7: Una diga in mezzo al campo. Polmoni infiniti e pressing asfissiante, protegge in maniera ottimale la metà campo giallorossa. Non fa rimpiangere l’assenza di De Rossi. Anzi.
Lamela 5: Evanescente. Non mette pepe alla partita, non punta l’avversario e non ha spunti dei suoi. Sul finale di partita c’è un rigore sacrosanto che si procura, ma non viene fischiato.
Totti 4: Sbaglia parecchi appoggi, anche quelli più semplici. Non è in giornata e si vede, ma soprattutto non ha la forma necessaria per giocare tutta la partita, già da qualche uscita. Nervoso nel finale, si fa espellere per una gomitata a Mexes, ristabilendo la parità numerica e tirandosi fuori dall’ultimo match casalingo contro il Napoli.
Osvaldo 5: Assistito poco e niente dai compagni di squadra, brancola nel buio dell’attacco giallorosso.
Pjanic 5,5: Non incide sulla partita.
Florenzi sv.
Destro 6: Entra a circa 10 minuti dal termine dei minuti regolamentari e dà subito la sensazione di poter far male.
All.Andreazzoli 6-: Alzi la mano chi ha esclamato “ma che formazione ha messo in campo?!”. Alla fine ha ragione, con un centrocampo battagliero e gli esterni sempre pronti a spingere. Nel secondo tempo si aspetta il cambio di marcia, magari il cambio per un Totti esausto (motivo del -), ma questo non arriva e la partita termina 0-0, nonostante quel maledetto rigore non dato, che al momento avrebbe proiettato la Roma a 2 punti dall’Udinese.
