All. Luis Enrique 5.5: Mette in campo una formazione quasi logica se non fosse per il suo pupillo JA che sulla fascia sinistra combina danni a ripetizione. La corregge in corsa e sembra aver trovato il bandolo della matassa prima che Lazzari lo spedisca all’inferno.
Curci 6: Titolare dopo quattro anni e mezzo ma gli bastano due minuti per raccogliere il gol di Jovetic in fondo al sacco. Reattivo in un paio di occasioni ma sul tiro di Ljaicic che porterà al gol-vittoria di Lazzari non sembra esente da colpe.
Taddei 5.5: Fa quel che può sulla fascia destra ma, obiettivamente, Jovetic è di un altro pianeta. Non riesce a frenare neanche Cassani. Si riscatta in parte nella ripresa.
Kjaer 5: Ogni volta che tocca palla sembra che gli scotti tra i piedi. Insicuro ed indeciso sembra il lontano parente del giocatore ammirato a Palermo due anni fa.
Heinze 5.5: Rientra in squadra ma fatica dannatamente anche lui contro la velocità degli attaccanti fiorentini. Più reattivo di Kjaer.
Josè Angel 4: Un disastro. Oggi come oggi è un giocatore impresentabile sia sotto l’aspetto tecnico che psicologico.
(dal 45° Marquinho 6.5: Spostato come terzino sinistro spinge sulla fascia per 45 minuti senza mai fermarsi. Dà brio e vivacità alla squadra).
Pjanic 6: Primo tempo inguaradbile secondo di carattere, tecnica e grinta. Miralem non sta al meglio ed il suo calo ha coniciso con quello della squadra.
De Rossi 5.5: Torna al ruolo a lui più congeniale e gioca una partita onesta fino a che non mette una mano in faccia a De Silvestri che gli costa l’ammonizione e la squalifica in vista del Napoli.
Greco 5: Rientra negli undici titolari dopo la gara con il Genoa. Lento, macchinoso e fuori forma: Ma Fabio Simplicio è davvero peggio di lui e Perrotta???
(dal 45° Gago6: Fernando prova a svegliare la Roma ed in parte ci riesce. Non molla di un centimetro e prova la conclusione da fuori in più riprese).
Borini 5: Si vede che Fabio sta male e non ce la fa fisicamente. Lotta e combatte come al solito ma non è lucido e risente dei quasi due mesi di infortunio.
Totti 6: Luci ed ombre per il Capitano che però non solo segna il gol del pari ma rischia anche di trovare il gol-vittoria. A quasi 36 anni è ancora l’anima della formazione capitolina.
Osvaldo 5: Il solito lottatore ma stavolta si mangia un gol fatto di fronte a Boruc. La sua partita finisce dopo l’ennesima protesta contro Brighi: ed anche lui salterà il Napoli…
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