Ferragosto di mercato rovente in casa Roma. Nelle ultime ore sono molte le trattative e le indiscrezioni riguardanti i giallorossi, tutte concentrate sul reparto offensivo.
Il viaggio londinese del duo Sabatini-Baldissoni era partito con uno scopo principale: raccogliere il numero più alto di offerte per cedere Daniel Osvaldo, oramai in rotta di collisione con buona parte dell’ambiente.
I dirigenti della Roma hanno ricevuto e accettato in primis l’offerta del Southampton per l’italo-argentino pari a 18 milioni di euro, con il calciatore che andrebbe a ricevere uno stipendio record per la storia del club inglese,di poco superiore ai 3,5 milioni di euro. Ma Osvaldo non sarebbe allettato dall’idea di trasferirsi alla squadra allenata dal suo vecchio maestro Pochettino, ai tempi dell’Espanyol, nonostante il pressing anche telefonico di quest’ultimo.
L’attaccante della nazionale azzurra infatti preferirebbe Londra, e in particolar modo il Tottenham che nelle ultime ore si è fatto avanti con un’offerta vicina ai 16 milioni di euro. Nelle prossime ore è attesa una risposta definitiva da parte del centravanti che ormai è da considerarsi un ex giocatore della Roma.
Nel corso del soggiorno inglese però Sabatini ha avuto modo di incontrare come detto il suo ex collega Franco Baldini, che ha manifestato il concreto interesse degli Spurs nei confronti di Pjanic e Lamela.
Il bosniaco è stato dichiarato incedibile per il veto posto sullo stesso da Rudi Garcia, che lo ritiene ad oggi pedina fondamentale nel suo scacchiere tattico.
Questione diversa per Erik Lamela: secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Romagiallorossa.it presso fonti inglesi, l’offerta shock del Tottenham, di oltre 35 milioni di euro, ha fatto vacillare i dirigenti giallorossi.
Lamela sarebbe stato avvertito nella notte dell’offerta degli Spurs, che pagherebbero 4 milioni e mezzo il suo ingaggio e valuterà insieme al suo entourage, già in Italia da alcune ore, la possibilità di lasciare la Capitale nell’incontro che si terrà in serata con i dirigenti giallorossi.
In questa sede potrebbe essere richiesto un adeguamento contrattuale sostanzioso, per evitare la partenza del calciatore.
