Gian Paolo Montali, direttore operativo della Roma, ha parlato all’uscita di Piazza del Viminale: “Mercoledì ci daranno una risposta per sapere se a Milano contro l’Inter ci potranno andare anche i tifosi della Roma. E’ importante avere i tifosi, soprattutto perchè abbiamo fiducia di ribaltare il risultato. Dobbiamo dare la chance ai nostri tifosi di seguire la Roma. Dipenderà molto dai nostri tifosi e dal loro comportamento che verrà valutato. Il divieto? E’ stato fatto una sorta di curriculum dei nostri tifosi, quelli dell’Inter in trasferta hanno dei comportamenti completamente diversi. Ma è giusto dare ai tifosi romanisti una nuova chance. Quando si parla in modo intelligente si viene sempre premiati. I nostri tifosi in alcune circostanze si sono comportati bene, devono farlo anche a Milano. Se vogliamo fare un cambiamento devono dargli questa possibilità. Ho sensazioni positive che possano seguire la partita a Milano. Il gesto di De Rossi? L’ho trovato sbagliato, lui ha sbagliato, non è stato un gesto di quelli volontari. Non c’è stata cattiveria. Aspetteremo il giudizio del giudice sportivo. Russo? L’arbitraggio è stato migliore dell’ultima volta a Brescia. Dobbiamo stare attenti perchè se affronteremo le prossime partite come quella contro il Bari avremo poche chance di arrivare in Champions. Contano gli atteggiamenti e i comportamenti. Se avremo un cambiamento ne trarremo un vantaggio. Bisogna crederci perchè la mentalità vincente non si compra al mercato. Totti? Sono finiti gli aggettivi per Francesco, non ce ne sono più da tempo. Ieri sera si è parlato della sua doppietta, ma il calcio di punizione del pareggio è un colpo da biliardo, è stato un colpo sopraffino. Ha in testa non di fare gol ma di vincere con la Roma”
