Gian Paolo Montali, ai microfoni di Mediaset, analizza il momento della Roma e la vittoria contro il Cesena: “Era una partita difficile. Ma invito tutti a vedere nell’azione del gol come Burdisso, Totti, Borriello, Adriano e alla fine Simplicio si siano fiondati su quel pallone per metterlo in rete. E’ da questo spirito che dobbiamo ripartire. Il limite della Roma? Rispetto delle regole. E’ una cosa molto importante, credo che il vero salto di qualità debba essere fatta in questo senso. L’anno scorso non avevamo la squadra come l’Inter. Invece quest’anno abbiamo una rosa ampia e si devono rispettare certe regole. Quando facevo l’allenatore non è il non rispetto delle regole ma non la condivisione delle regole. Multa per la reazione di Vucinic? Ci sono dei regolamenti interni che però non diciamo. Se ci saranno multe glielo faremo sapere ai diretti interessati. Non vi preoccupate che quello che dovremo fare lo faremo. Dobbiamo prendere consapevolezza che siamo in una situazione diversa, con più giocatori per ogni ruolo. Quando capiremo questo saremo pronti per lanciare la nostra sfida al campionato. Non dobbiamo dare alibi ai giocatori o allo staff tecnico ma dimostrare sul campo che siamo competitivi”
Montali poi si concede ai microfoni di Sky: “E’ una giornata importante perché è l’inizio del girone di ritorno. Verranno da noi tutte le squadre più forti tranne l’Inter. Fuori casa andiamo a giocare con squadre sulla carta inferiori, è un buon viatico. Risposta della società al caso Vucinic? Siamo sempre molto presenti e molto attenti ma non ci interessa dirlo in pubblico. Ci sono dei regolamenti precisi ma la cosa importante non è il rispetto della regola ma la condivisione della regola. Se manca il dialogo nella Roma? No, assolutamente. Molte volte si fanno dei gesti incomprensibili ai limiti della multa ma parlando a freddo con i giocatori riconoscono quello che di sbagliato hanno fatto”.