L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella intervenendo alla trasmissione televisiva ‘Undici‘, ha parlato del suo passato da giocatore giallorosso rievocando i momenti più belli vissuti nel corso della sua avventura in giallorosso: “Il giorno dello scudetto è uno dei momenti migliori della mia carriera: l’Olimpico era pieno oltre misura e abbiamo festeggiato per settimane. Con Capello ho avuto un buon rapporto e mi ha insegnato tantissimo, forse però meritavo di giocare un po’ di più. Non so perché nel derby con la Lazio segnavo spesso, forse perché mi preparavo al massimo per il gol. Già dal giorno prima mi immaginavo tutte le situazioni che avrebbero potuto portarmi al gol”.
Montella ha poi spiegato di essere stato molto vicino in estate a ritornare sulla panchina della Roma dopo l’esperienza positiva al Catania: “Sembrava fatta, non so cosa sia successo, forse sono stato un po’ inesperto. Poi mi sono chiuso in me stesso e altri hanno preferito dire quello che era più comodo per loro dire. Non mi hanno fatto fuori, perché non ero proprio dentro”.
Infine essendo stato un grande protagonista nelle stracittadine Montella non poteva non toccare l’argomento derby, dato che domenica si affronteranno Lazio e Roma. “Tiferò per i giallorossi– ha detto – perché a Roma ho degli affetti, però mi auguro di arrivare prima di loro in campionato. La squalifica di Destro per essersi tolto la maglia la condivido, mi dà molto fastidio quando si tolgono la maglia perché non sono un esempio per i giovani, non capiscono cosa si voglia dimostrare togliendosela”.