Montella: “Menez? La sua cessione è l’ultimo dei problemi. Totti e Borriello...

Montella: “Menez? La sua cessione è l’ultimo dei problemi. Totti e Borriello in avanti? Vedremo”

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La conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Catania-Roma

Una repica a Reja?
No, non intendo sprecare energie, preferisco concentrarmi a richiedere il massimo impegno ai giocatori e preparare al meglio le partite. La storia del calcio recente la conosciamo tutti

Pizarro ha saltato la rifinitura e anche Vucinic. Per domani saranno in campo?
Vediamo, Pizarro ha fatto un po’ di corsa, Mirko ha una cisti infiammata e Juan un porlbeminio muscolare, vediamo domani

Il tuo modulo ha dato soddisfazione alla classifica. E’ più importante il modulo o la volonta dei giocatori
Le caratterisitiche dei giocatoiri sono importanti, ma se uno gioca 10 metri più avanti o indietro non cambia molto. Ci può stare che giocano sia Totti e Borriello

Il fattore esperienza, sollevato oggi dalle critiche del Corriere dello Sport
E’ un discorso più ampio che prescinde anche dal calcio. si punta sempre poco sui giovani. La mia non è un autocandidatura, rispetto le opinioni e le critiche negative. Mi è sembrata una critica costruttiva

Menez?
Faccio fatica a parlare dei singoli. La mia spiegazione l’avevo data contro il Milan. Domenica si è impegnato abbastanza, con risultati poco eccellenti. Probabilmente senza le polemiche dei giorni scorsi non sarebbe stata cosi dannosa la sua prova

Perrotta ha detto che c’è incertezza per il futuro. Ha influito sui risultati?
Non mi va di parlarne, mi piacerebbe parlare di più del Catania. E’ un parere personale e basta, non voglio approfondire

Menez, insidpensabile con Ranieri e adesso in odore di cessione
Io e il mio staff abbiamo fatto di tutto per farlo rendere al meglio. Tatticamente e’ stato sempre messo in ruoli a lui congeniali. Un calo fiscio e psicologico ci può stare, a prescindere dall’allenatore. la cessione è l’ultimo dei miei pensieri

Che ambiente si aspetta?
Mi aspetto un ambiente di festa, vorranno finire bene il loro campionato. Da giocatore e da allenatore mi è sempre piaciuto giocare in uno stadio pieno, anche in trasferta

Pensa a Caprari dal primo minuto?
Non lo so, ci pensero domani. Ha dimostrato di non farsi condizionare dall’amibente, mi auguro che non si perda.

Il suo futuro?
Sono argomenti che abbiao già trattato, ci sono già abbastanza elementi su cui discutere, vedremo che succederà tra un paio di settimane

Cosa servirebbe per riportare i tifosi allo stadio?
Tante cose da migliorare. In Germania avevano i nostri stessi problemi, ora hanno invertito la tendenza portnado le famiglie allo stadio e facendo giocare molti giovani

Vincenzo Montella si sente pronto ad affrontare la riconferma?
Non nè questo che mi preoccupa, parliamo di cose attuali

Roma a trazione anteriore
Ci sta, si può essere aggressivi con due attaccanti che con quattro, ne abbiamo testimonianze continue e recenti. Non è detto che poi si finisca con quel modulo

Un bilancio della tua avventura sulla panchina della Roma?
Lo faremo valutando tutto, in questo momento non posso valutare il mio operato. Lo faccio solo per vedere come migliorare e aiutare la sqaudra

Proseguirai a fare l’allenatore “dei grandi”
Non voglio fare l’antipatico, non mi va di parlare di questo quando domani ci andremo a giocare l’ingresso in Champions. Passa tutto da quella partita. Le nostre energie vanno destinate alla preparazione della partita di domani. Domani parlate di futuro, ma anche di presente

Contro l’Inter ha chiuso in crescendo. Aver giocato mercoledì può essere uno svantaggio?
No, non troviamo già degli abili. Dobbiamo vincere e vincerà chi avrà più motrivazioni. E’ naturale che dobbiamo essere noi a dimostrare più stimoli e motivazioni, questo fa la differenza: trasformare le intenzioni in realtà

Hai ereditato la sqaudra dopo il ko di Genoa. Ti avessero detto di giocarti il quarto posto firmavi
Lo avrebbe fatto chiunque, le aspettative erano alte. Questo non toglie che potevamo fare qualcosa in più, ma anche qualcosa in meno

I senatori contro Menez. Una leggenda metropolitana?
Sarebbe grave se fosse vero, ma non mi risulta

Ti da fastidio essere valutato perchè troppo amico di alcuni giocatori
Anche quello ci può stare. bisoghna vedere anche di chi sono amico, quando giocavo ero nemico di tutti a bocca di molti. Nessun giocatore mi ha richiesto di giocare in una posizione piuttosoto che un’altra, le mie scelte sono tutte fatte da me, al di là di quello che si poss apensare. Totti stava in panchina a Bologna e Donetsk,, ad esempio.

Non credi in queste supposizioni
Non toglie che qualcuno sia libero di pensarlo

Il tuo lavoro da tecnico è serivito alla Roma ma anche a te stesso?
Lo devono valutare gli altri, Il mio pensiero è sempre stato quello di fare il meglio e il possible per finire in bellezza il campionato, ho fatto tutto quello che poteva essere pertinente alla situazione del momento

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