AS Roma Club United Kingdom: c’è una favola giallorossa nel centro di Londra C’è una bandiera giallorossa che sventola nel centro di Londra nei pressi del Comedy Pub, a Piccadilly Circus. Insieme a quella bandiera sventola, orgoglioso, alto e fiero, l’amore dei tanti tifosi giallorossi che a Roma non vivono più ma che Roma e la Roma se la portano nel cuore. Insieme a quella bandiera sventola, maestoso, pure quel senso di appartenenza romano e romanista che, anche a migliaia di km di distanza, vuoi mostrare come fosse il trofeo più bello. Perchè Roma e la Roma sono un vanto. Da sventolare. Proprio come quella bandiera che ogni sera che la Roma scende in campo si innalza, fiera come una promessa d’amore eterno, fin su al cielo. E allora, come per magia, pare di sentire il ponentino pure per le strade di Londra. As Roma Club United Kingdom, nuovo club affiliato all’AIRC 1971: quando e perchè è nata l’idea?
AS ROMA UK nasce il 31 Marzo 2013 quando mi sono ritirato dalla presidenza di un altro circolo di Romanisti per portare avanti questo progetto secondo quelle che sono, nella mia opinione, le caratteristiche di un vero Roma Club. L’ idea di essere un punto di ritrovo per qualche romanista mi stava stretta, a Londra ci sono molti posti in cui è possibile seguire le partite di serie A, ma il mio obiettivo è totalmente diverso. L’essere punto di riferimento per tanti romani, siciliani, mapoletani, sardi, ma anche inglesi, che come noi hanno il cuore giallorosso, e che vengono in vacanza o che si trasferiscono nello UK per lavoro/studio ovviamente rimane sempre il fulcro del progetto, ma non è l’ unico punto a cui ci stiamo dedicando. Un obiettivo fondamentale è rendere ogni partita della A.S. Roma un evento per tutti, fare innamorare anche nuova gente della Magica e far conoscere a persone che vengono da altre culture la nostra visione delle cose, facendoli avvicinare al nostro modo di intendere la Tifoseria e lo stare vicino alla squadra in qualsiasi momento. Londra ed il Regno Unito offrono questo potenziale perché c’è un incredibile numero di culture e comunità mescolate. Non so se riuscirò esattamente in quello che ho per la testa e tante cose le scoprirete più in là, però devo dire che finora abbiamo avuto già parecchi ragazzi inglesi, thailandesi e africani a vedere le gare e questo ci dà una grande soddisfazione e voglia di continuare questo progetto. Anche il manager (Raul originario del Perù) del locale sede del nostro club, e’ diventato romanista ed ha maglietta, smartphone wallpaper, rigorosamente originali/giallorossi e sta imparando il nostro inno.