Nilmar, Valencia e’ l’occasione

Nilmar, Valencia e’ l’occasione

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CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA) – A seconda dei punti di vista può essere un’apertura o una frase strategica. Di sicuro non è un no cate­gorico. Juan Carlos Garrido, allenatore del Villarreal, ha rivelato ai media spa­gnoli che «Nilmar andrà alla Roma so­lo se arriva un’offerta irrinunciabile. Davanti alle proposte milionarie pos­sono cambiare tante cose» .

QUANTO VUOLE? – Siccome tutto è relati­vo, bisogna mettersi d’accordo sul livel­lo del giocatore che resta la prima scel­ta di Sabatini e Luis Enrique per l’at­tacco. Nilmar per la Roma vale 15-16 milioni, come dimostra il fax inviato la settima­na scorsa: 14 più bonus. Non è questa«un’offer­ta irrinunciabile»? A leggere la maggior par­te dei commenti dei tifo­si del Villarreal, sul sito del quotidiano «Marca», sembrerebbe di sì.«Per quella cifra lo porto io all’aeroporto»ha scritto un utente. E molti altri la pensano più o meno allo stesso modo. Ma il presidente Fernando Roig, che ha già dimo­strato di essere un duro rinunciando all’ottima proposta della Juve per Rossi, va avan­ti con le sue certezze: Nilmar vale al­meno 21-22 milioni più i bonus. A que­ste cifre, non ci sono dubbi: la Roma non lo prenderà mai. Ma il mercato è ancora lungo e le esigenze sono mute­voli. Sabatini spera che le pressioni del giocatore sui dirigenti, con il passare dei giorni, possano consentire una trat­tativa più molle e ragionevole. L’occa­sione può essere l’amichevole di vener­dì a Valencia: Vila-Real dista solo 65 chilometri dallo stadio Mestalla.

A PALERMO – In caso di sbarramenti, la Roma andrà su Hernandez che è sul li­bro paga di un presidente altrettanto tosto (Zamparini) ma ha certamente co­sti più contenuti. E un paio di vantaggi: la conoscenza già matura, rispetto ai 21 anni compiuti ieri, della serie A, e l’in­differenza ai flussi extracomunitari: anche se è uruguaiano, può essere tes­serato senza alcun problema perché già lavora in Italia.

IN MEZZO – Ma Luis Enrique chiede an­che due centrocampisti. E li vuole piut­tosto rapidamente. Soprattutto dopo l’infortunio di Greco che gli ha tolto per un po’ un’alternativa che giudicava va­lida. Non considerando Brighi, per il quale il procuratore Puzzolo continua a chiedere più attenzione, per una que­stione numerica e quali­tativa c’è bisogno di gente nuova. Fernando e Guarin del Porto, oltre che Casemiro del San Paolo su cui si è scate­nata una battaglia tra procuratori, sono sem­pre nella lista dei prefe­riti.

APPROCCIO – Per la dife­sa, infine, nelle ultime ore c’è stato un nuovo contatto con il Wol­fsburg per Simon Kjaer. La Roma aveva saputo di un tentativo della La­zio e ha quindi voluto rafforzare la sua precedenza sul gioca­tore. Kjaer è in questo momento l’ac­quisto più vicino in assoluto anche se l’allenatore, Felix Magath, sta provan­do in ogni modo a scoraggiare l’opera­zione. La speranza di Fenucci, che ma­novra i conti societari, è di prenderlo in prestito oneroso per poi rimandare l’acquisto al prossimo anno. Conver­rebbe anche ai tedeschi che un anno fa hanno comprato Kjaer dal Palermo a peso d’oro e rischiano una minusvalen­za di bilancio. L’affare si potrebbe chiudere nei prossimi giorni ma più probabilmente sarà rinviato a dopoFerragosto.

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