Riportiamo qui di seguito un intervista apparsa sul sito gazzettagiallorossa.it a Stefano Okaka, ex stellina del vivaio della Roma. Potrebbe essere la partita del suo rilancio, per la punta è un intreccio tra passato e futuro.
Roma-Parma?
“Io mi sento molto bene, mi aspetto una partita normale dove ritroverò tanti amici che ho lasciato li e che sono contento di rivedere”.
Esperienza a Parma?
“No, non ci sono stati problemi con l’allenatore, sono arrivato da appena un mese e abbiamo fatto poche partite. Io mi sento bene e aspetto il mio turno”.
Passato a Roma?
“Io spero che facciano bene sia i miei compagni sia Luis Enrique. Poi quello che succede li non mi interessa: la Roma è il passato”.
Problemi con Luis Enrique?
“Non c’è stato nessun problema. Queste cose dovete chiederle a lui, io sono stato stato sempre a disposizione dell’allenatore. Mi sono allenato e ho dato il massimo”.
Futuro?
“Non penso di tornare alla Roma, sono venuto a Parma per fare bene e dimostrare tutte le mie qualità. Sono contento che Borini stia facendo bene, ma ora non mi riguarda più quello che succede a Roma, dove comunque sono stati otto anni bellissimi”.
Primavera e Viareggio?
“Spero che vincano: siamo arrivati sempre alle fasi finali e non siamo mai riusciti a vincere. Le qualità per vincere ce le hanno tutte”.
Molti dicono che Tallo ti assomiglia..
“Sicuramente sta trascinando la Primavera: è un grande giocatore di prospettiva e sicuramente farà benissimo. Lo conoscono personalmente ed è una ragazzo tranquillo e sereno”.
700sima presenza di Totti?
“Lui si spiega da solo: è un campione che nella sua carriera è rimasto un po bambino, sempre umile e riservato e queste qualità lo hanno accompagnato per tutta la sua carriera. Finito? Io sentivo queste cose anche 3-4 anni e poi ha vinto la scarpa d’oro. E’ un giocatore che può giocare finchè vuole”.
Proprietari americani?
“Io ho fatto il mio percorso alla Roma e ho cercato di dare il massimo, di dimostrare le mie qualità con continuità. Non voglio più pensare al passato”.
Comments are closed.