PESCARA-ROMA, L’AVVERSARIO: Zeman ritorna a Pescara. Occhio al cambio d’allenatore

PESCARA-ROMA, L’AVVERSARIO: Zeman ritorna a Pescara. Occhio al cambio d’allenatore

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Linfa vitale quella che viene dalla vittoria nel Monday Night contro il Torino per la Roma di Zeman, che permette di guardare con più serenità verso la difficile trasferta di Domenica in terra abruzzese contro il Pescara. Il cambio al timone tra il dimissionario Stroppa e Cristiano Bergodi, ex giocatore della Lazio, potrebbe dare una scossa per i giocatori biancazzurri.

Ex di lusso sarà Zdenek Zeman, che nella passata stagione, con un mix ben assortito di giocatori più esperti come Sansovini, Cascione, Gessa, Bocchetti e Anania e di giocatori molto promettenti come i talenti provenienti dalla Primavera Verratti e Capuano più Insigne e Immobile, ha raggiunto la vittoria del campionato cadetto con 83 punti, frutto di 26 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte, con 90 gol fatti (record di Serie B) e 52 subiti.  Campionato vinto per la differenza reti complessiva; +35, rispetto al +29 del Torino, giunto all’ultima giornata a pari punti con i “delfini”.

PRECEDENTI – All’Adriatico andrà in scena il tredicesimo confronto tra le due compagini. Il tabellino segna 4 vittorie della Roma, 6 pareggi e 2 vittorie casalinghe. L’unico successo esterno della Roma all’Adriatico si registra il 23 settembre 1979, un 2-3 con reti ospiti firmate da Scarnecchia, Amenta e Carlo Ancelotti; l’ultima vittoria pescarese risale al 1992, un 1-0 all’Olimpico  firmato da Nobile. Pareggio che manca dal ’93, quando Carnevale e Max Allegri firmarono l’1-1. Riguardo ai precedenti in casa pescarese, sono cinque in totale: 1 vittoria giallorossa, 4 pareggi e nessun successo casalingo, 5 gol romanisti e 4 biancazzurri.

ARBITRO – Il fischietto di Domenica sarà il signor Andrea Gervasoni di Mantova, al suo 85esimo match di Serie A con 6 precedenti in gare della Roma, di cui 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, mentre uno è il precedente col PescaraModena-Pescara 2-0 nella stagione 2006-2007 in Serie B. L’ultimo match diretto alla Società capitolina è il Genoa-Roma 2-1, della passata stagione.

DISCORSO EX – Sarà un tuffo nel passato per tantissimi l’occasione di Domenica, un match che manca dalla massima serie da ben 19 anni: Crescenzi, Blasi, Pelizzoli e Caprari sono cresciuti nel vivaio giallorosso, ma il protagonista della sfida sarà Zdenek Zeman maestro ed artefice del “miracolo Pescara” l’anno scorso, vincendo il campionato e conquistando la promozione diretta.

TOTTI – Potrebbe essere l’ennesima Domenica di record per Francesco Totti: dovesse segnare un gol, il capitano giallorosso toccherebbe quota 100 gol in trasferta, raccogliendo uno dei pochi scalpi che gli mancano, quello del Pescara, l’unica squadra a non aver mai subito gol dal numero 10 romanista.

TATTICA – In porta c’è il giovane Perin, uno dei pochi a salvarsi in questo avvio di stagione in casa Pescara, e che ha attirato su di se tantissimi occhi, tra cui quelli di City e Milan. Con Stroppa la difesa è passata da uno schieramento a quattro al trio Cosic-Capuano-Bocchetti, mentre  il centrocampo è composto da Nielsen, Cascione e Quintero al centro, mentre Zanon e Modesto giocano sugli esterni, e su di loro si è basato il gioco dei delfini, preferendo cross e lanci lunghi piuttosto che un gioco di profondità, preferendo i cross dagli esterni. Rispetto all’attacco dell’anno scorso, ci sono tanti rimpianti in Abruzzo: l’unico uomo interessante e di fiducia è Weiss, scuola City e reduce dall’esperienza spagnola con l’Espanyol, che ha segnato finora 3 delle 9 reti realizzate complessivamente dalla squadra. Domenica saranno out Cascione, Zanon e Capuano squalificati, mentre torna a disposizione Terlizzi; restano in dubbio Weiss e Colucci, con Blasi alle prese con applicazioni fisioterapiche.
Possibile 3-5-2 per Bergodi, con il duo avanzato formato dalla coppia Vukusic-Abbruscato, supportata dall’estro di Quintero, talento colombiano classe ’93 nel mirino delle grandi europee.

PROBABILE FORMAZIONE – 3-5-2 Perin; Cosic, Terlizzi, Bocchetti; Balzano, Bjarnason, Lund Nielsen, Quintero, Modesto; Vukusic, Abbruscato. A disp.: Pelizzoli, Romagnoli, Crescenzi, Togni, Soddimo, Brugman, Weiss, Caprari, Celik, Jonathas. All.: Bergodi.

INDISPONIBILI – Cascione, Capuano, Zanon, Savelloni, Colucci.

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