Queste le dichiarazioni dei protagonisti al termine dell’incontro Pescara-Roma, che ha visto i giallorossi imporsi per 1-0, grazie al gol di Destro.
TOTTI A MEDIASET
Uno dei migliori in campo. Prima parte dominata poi sofferenza finale.
“Ci stava un pò di sofferenza. Abbiamo sbagliato noi a non chiudere la partita. Importante i tre punti”.
Come valuti la prestazione di Destro?
“Lui è un campione. Il suo gol è stato importantissimo”.
Non è stato facile vincere su questo campo.
“Quando vinci con una squadra molto bene messa in campo, vuol dire che hai fatto bene”.
Sei sempre tra i migliori, dove può arrivare la Roma?
“Stiamo crescendo partita dopo partita. E’ la seconda vittoria consecutiva ora continuiamo su questa strada”.
TOTTI A SKY
Oggi hai corso tantissimo.
“Si penso che oggi era più una dimostrazione di carattere che una partita e abbiamo fatto una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. La cosa più importante sono i 3 punti, dovevamo continuare dopo Torino per essere veramente competitivi”.
Hai sfornato assist in quantità industriali, ma la notizia è che non prendete gol da due partite di fila.
“Cerchiamo di giocare da squadra, quando ci si aiuta tutti quanti è tutto più facile per tutti. Siamo un reparto unico che cerca di tornare in alto in classifica, sul palcoscenico che gli appartiene. E continuando così possiamo riuscirci, con questo spirito”.
Ora tutti seguono Zeman?
“Si intravede questa rotta anche se ancora non facciamo al 100% quello che ci chiede, ma di questo passo possiamo veramente dire la nostra”.
ZEMAN A SKY
La Roma non prende gol da due giornate e ha costruito molto anche oggi. Più soddisfatto delle occasioni costruite o più insoddisfatto di qualche rischio di troppo preso nel finale?
“Bisogna vedere cosa vuol dire rischio, il Pescara oggi non ha mai tirato in porta con merito nostro. Noi abbiamo creato qualche occasione nel primo e nel secondo tempo anche se non abbiamo fatto una buona partita nell’insieme. Dobbiamo e possiamo fare di più ma se riusciamo ad eliminare le distrazioni possiamo forse andare avanti”.
Cambiamento filosofico importante? Ora il giocatore davanti alla difesa è un mediano da tre partite consecutive. Che dà protezione e va meno in verticale.
“Sono 40 anni che gioco col mediano basso a proteggere la difesa, che gioca la palla su per gli altri. Magari oggi non lo abbiamo fatto e abbiamo giocato un pò troppo orizzontale dando tempo al Pescara di sistemarsi e non concludendo quello che potevamo concludere”.
In panchina uno come Tachtsidis che ha come caratteristiche la verticalizzazione.
“Un giocatore come Quintero si è fatto conoscere, oggi è partito da mezza punta e ci voleva uno che lo guardasse da vicino. Bradley lo ha fatto molto bene”.
In alcune situazioni potevate chiudere la gara, qualche errore di scelta di troppo (vede una ripartenza dove Pjanic non serve Destro libero). Avete poco giocato insieme quando potevate fare l’ultimo passaggio?
“Si in quelle occasioni, su quelle giocate che proviamo e facciamo sempre, tra uno e l’altro purtroppo non sempre si indovina chi ha il buco migliore. Non abbiamo fatto bene nel primo tempo, bene sul piano difensivo e non offensivo: eravamo troppo passivi, abbiamo aspettato e lasciato giocare il Pescara. Anche nel primo tempo attaccando abbiamo creato occasioni per andare in porta, ma non le abbiamo sfruttate”.
La partita di Destro mi è sembrata molto positiva. Si può dire che come caratteristiche sia Osvaldo che Destro fanno fatica a correre a testa alta e dare la palla giusta?
“Osvaldo la giocata ce l’ha purtroppo oggi non l’ha fatta vedere, Destro un pò meno, perché è abituato a giocare solo contro tutti verso la porta. Ogni tanto tiene troppo palla: si gira, si rigira e non vede i compagni. Ma credo imparerà”.
DESTRO ALLE RADIO
“C’è anche un’altra squadra che scende in campo, abbiamo fatto un’ottima partita e non abbiamo concesso nulla. La squadra ha fatto una grandissima prestazione in un campo abbastanza pericoloso, abbiamo ottenuto una grande vittoria”.
Come ti sei trovato su quella fascia con tanto lavoro oscuro?
“Io mi metto a disposizione, ho la fiducia del mister e dei compagni”.
Una dedica per il gol?
“A me stesso”.
ZEMAN A MEDIASET
Grandi emozioni oggi a Pescara. E’ felice anche per il risultato.
“Oggi sono tornato qui e sono contento per la vittoria magari non sono contento per la prestazione del primo tempo. Troppo passivi”.
C’è ancora da perfezionare il gioco.
“Loro hanno attaccato ma non hanno mai fatto un tiro in porta”.
Contento di Destro?
“A parte il gol ha avuto tante altre occasioni da gol ma non le ha concretizzate. Gioca troppo per se stesso e non con gli altri. Se è solo contro tre non ci deve provare. Deve giocare più con gli altri”.
Ha bisogno di più fiducia Destro?
“Lui ha tutta la fiducia mia e della società deve solo imparare a giocare più con gli altri”.
Se le chiedessero di rinunciare al suo gioco per fare risultati più buoni, rinuncerebbe?
“Io voglio arrivare a fare risultati con il bel gioco”.
Cosa non gli è piaciuto?
“Non abbiamo accompagnato i tre attaccanti che hanno giocato isolati. Vorrei che la squadra imparasse a giocare insieme”.
Intravede miglioramenti comunque?
“La difesa oggi fa meno errori anche per il lavoro che svolgiamo in settimana. Due partite senza subire gol è una cosa buona. Non eravamo abituati”.
Giusto il risultato?
“Noi dovevamo perdere solo a Torino, le altre partite le abbiamo giocate meglio dei nostri avversari. Dovevamo portare a casa più punti”.
DESTRO A ROMA CHANNEL
Totti ha detto che sei un campione.
“Ringrazio il capitano, ha detto anche che dovevamo chiuderla prima. Devo essere più cinico, non si possono sbagliare certe occasioni. Ha ragione lui”.
Come mai non si è riuscito a chiuderla?
“Siamo stati bravi sia a livello offensivo che difensivo, non abbiamo rischiato nulla. Occasioni clamorose non ne hanno avute, la prossima volta cercheremo di chiuderla il prima possibile. Comunque i tre punti erano fondamentali, la prossima partita cercheremo di continuare”.
L’esultanza molto decisa?
“Si, la squadra dietro mi dà sempre fiducia. L’esultanza col Palermo era stata rabbiosa perchè non ero riuscito ancora a dare quel che volevo dare”.
Come stai dopo la botta?
“Bene. E’ solo una botta, nulla di grave”.
Come ti sei trovato nel tridente pesante?
“Mi son trovato bene, ho sempre detto che mi metto sempre a disposizione del mister e do sempre il massimo”.
Chiunque parla di te ne parla bene. Questo ti responsabilizza?
“Sono cose che ti fanno piacere, purtroppo non sono riuscito a dare quel che volevo dare finora. Spero di farlo nelle prossime partite”.
TOTTI A ROMA CHANNEL
Dovevamo chiuderla prima?
“Si, purtroppo abbiamo sofferto fino alla fine ma nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni. L’importante sono i tre punti. Tanto abbiamo capito che se giochi bene e non vinci non serve a niente. Bisogna essere cinici e portare a casa i risultati. Siamo contenti della prestazione e del risultato”.
Dove può arrivare la Roma?
“Ogni volta che vinciamo due partite consecutive si parla di Champions, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare solo a domenica prossima. Se poi arriveranno 5-6 vittorie consecutive parleremo d’altro”.
Su Destro?
“I complimenti se li merita, un bravissimo ragazzo, con grandi margini di miglioramento. Oggi ha dimostrato le sue potenzialità, crescerà ancora di più”.
Quando andavi verso il centro giocavi molto meglio.
“Io a differenza di Osvaldo e Destro ho più libertà di movimento. Parto da sinistra per poi addentrarmi”.
Stai provando i tiri a giro, sono due volte, la terza andrà dentro.
“Speriamo, anche perchè ogni volta vedere che va fuori dà fastidio (ride ndr)”.
ZEMAN IN CONFERENZA
“Dopo il primo gol che è venuto presto, non siamo riusciti ad essere dinamici e aggressivi. Abbiamo giocato da fermo, non è il nostro calcio. Dall’inizio non eravamo attivi come al solito, però stavamo in vantaggio e siccome giocavano solo con un attaccante, ci siamo accontentati. E’ un atteggiamento non giusto, spero che riusciamo a giocar le partite con altri ritmi”.
Domenica prossima c’è il Siena, giocando così sarà dura.
“Non è una domanda. A Siena cercheremo di fare il nostro calcio, il calcio di Zeman poi mi spiegate qual è. C’è solo quando si perde? Quando si perde è il calcio di Zeman, quando si vince non è il calcio mio. Ormai è vecchia questa”.
Sul Pescara.
“Io penso e spero che riuscirà a raggiungere l’obiettivo, le qualità ci sono, magari oggi con il cambio di allenatore c’è sempre qualche scompenso. Devono trovare la quadratura, l’allenatore ha bisogno di altre 2-3 partite”.
Soddisfatto di Destro?
“Oggi ha fatto gol, giocate pericolose, se l’attaccante se si crea 3 occasioni da gol mi dà soddisfazione. Nell’insieme come gioco di squadra i tre attaccanti erano troppo isolati dai centrocampisti, così diventa difficile arrivare alla combinazione davanti e alla conclusione”.
A Pescara potrebbe tornare se lascia la Roma?
“Io spero che i pescaresi non vogliono che mi cacciano da Roma. Quando avrò finito alla Roma se ne parlerà, bisogna vedere se ci sarà tempo perchè non sono più giovincello”.
Pjanic?
“Bene, poteva andare meglio visto che questa settimana ha avuto problemi fisici”.
Roma che poi si è chiusa dietro.
“Il Pescara ha finito a quattro punte. E’ normale che bisogna adattarsi agli altri, è il calcio. Se non lo faccio mi rimproverate che non lo faccio”.
ZEMAN A ROMA CHANNEL
La Roma ha avuto supremazia territoriale dicono i numeri.
“Abbiamo fatto meglio del Pescara, ma non è una novità, abbiamo fatto meglio degli avversari anche quando abbiamo perso. Abbiamo cercato sempre di giocare anche se nel primo tempo dopo aver sbloccato il risultato abbiamo un pò aspettato l’avversario”.
Qualche tifosi contento per i 3 punti ma si aspettava di più.
“Io sono contento così, 3 punti per la Roma e 1-0 per il Pescara non è umiliante così possono andare avanti. Non in tutte le partite si riesce a fare 5 gol, tanto che non li abbiamo mai fatti”.
Soddisfatto dei 3 punti? Era perplesso a fine partita.
“Mi aspettavo di più, però 5-6 occasioni tutte le squadre vorrebbero crearle a partita. Ma bisogna concretizzarle. Io voglio attaccanti più cattivi”.
Bradley bene sia da centrale che da intermedio.
“Per me la sua corsa ci può servire di più in fase offensiva”.
Perchè ha rinunciato a Tachtsidis?
“Perchè ha avuto qualche problema fisico, è giovane e non è giusto rischiarlo”.