Goicoechea: 6 Mette spavento a tutti nel primo tempo quando non comunica con Marquinhos; per il resto, prestazione attenta per il portiere uruguaiano. Nessun pericolo, sempre sicuro nelle prese, ma soprattutto rapido ne far ripartire l’azione romanista. In un paio di occasioni ha lanciato il contropiede in pochissimi secondi. E’ lui l’idea di portiere che Zeman vuole per le sue squadre.
Piris: 6,5 Salva su Abbruscato al 37′ della ripresa, mettendo al sicuro il vantaggio, e solo questo salvataggio gli vale mezzo punto. Prestazione rassicurante per il terzino paraguaiano, che non è mai andato sottosulla sua fascia; si merita la sufficienza piena, soprattutto per il modo in cui ha partecipato alla fase offensiva.
Marquinhos: 7 Ha 18 anni e ne dimostra almeno 8 in più. Gestisce al meglio il reparto difensivo, una cerniera perfetta con nessuna sbavatura. Personalità, sicurezza e coraggio, un mix di giovinezza e incredibile esperienza. Inutile usare troppe parole, ne basta una: Fenomeno.
Castan: 6.5 Siamo alla 14 giornata e non vogliamo smetterla di sostenere che questa coppia di centrali è la più affidabile. Decisivo in un paio di occasioni, sempre attento e preciso. Si invola addirittura in attacco, mantenendo sempre il pallone tra i piedi, uno sei suoi pregi in assoluto.
Balzaretti: 6 Copre bene sulla sua fascia, questa volta si propone meno in fase offensiva perchè dall’altra parte Piris spinge parecchio. In ripresa rispetto alle ultime prestazioni.
Bradley: 6,5 Prestazione di ordinaria amministrazione. Dà tranquillità al reparto, fa schermo tra difesa e centrocampo, copre in difesa, gestisce in attacco, non butta mai il pallone. Sempre più il mediano di questa squadra regista.
Florenzi: 5,5 E’ sottotono, troppe partite. Alla metà della ripresa si tiene il quadricipite femorale, troppo stress muscolare da inizio campionato, e ne risente la prestazione e la muscolatura. Ha bisogno di rifiatare
(dal 23′ Marquinho: sv spreca malamente un’opportunità in attacco)
Pjanic: 6+ Cala vistosamente nel secondo tempo. Imposta il gioco, gioca molti palloni, ne recupera altrettanti, entra nelle azioni più pericolose della Roma nel primo tempo. Ottima prova la sua ma diventa quasi impalpabile nella ripresa.
Destro: 6,5 Alcuni movimenti sono proprio da ala destra; si adatta, corre, lotta, ma il suo fiuto di centravanti d’area gli permette di siglare il gol dell’uno a zero.
(dal 32′ Perrotta: sv entra per contenere la fascia di Weiss)
Osvaldo: 5 Decisamente giornata no per il numero 9 giallorosso. Una prestazione incolore, parecchi passaggi sbagliati, tiri affrettati.
(dal 41′ Tachtsidis: sv entra e fa un lancio pazzesco da sinistra a destra per Totti. Gioca pochi minuti, ma riesce a dare un apporto alla partita maggiore da mezzo di centrocampo piuttosto che da regista)
Totti: 6…7! Un voto per il modo in cui ha affrontato la partita, un voto per come l’ha letta. Il primo tempo non viene di certo ricordato per il suo migliore in partita, ma nel secondo si prende la squadra sulle spalle: sale, porta palla in avanti, si posiziona dietro le punte, facendo quello che tutti gli riconoscono, ovvero legge in maniera perfetta il campo, trovando la posizione e provando a lanciare le azioni offensive giallorosse. Non trova il 100° gol in trasferta…ma c’è tempo!
ROMA: 5+ Le partite come quella odierna le devi chiudere 4 a 0 nel primo tempo. Troppo sciupone Osvaldo, che non trova l’intesa con Destro schierato ala destra, le certezze stavolta arrivano dal reparto arretrato, che pare totalmente dissociato dall’atteggiamento zemaniano del 4-3-3. Nel secondo tempo Totti si prende la squadra sulle spalle, ma calano Pjanic e Osvaldo, che fa andare su tutte le furie il Boemo per il modo in cui ha giocato quest’oggi. Bene la seconda vittoria consecutiva.
Zeman: 6- Siamo curiosi di capire cosa abbia mai fatto Nico Lopez al boemo. Il giovane uruguaiano non viene schierato neanche quest’oggi, quando Lamela era indisponibile e Destro doveva essere sostituito. Mette in campo la stessa formazione post-derby, con l’aggiunta di Destro al posto del Coco, che però ha firmato la rete del successo romanista in posizione di centravanti, facendo capire che quello è il suo ruolo. Chissà che non possa giocare la prossima partita in quella posizione, con Osvaldo dirottato sulla destra. Sicuramente meglio la fase difensiva, probabile si tratti di una presa di potere di Marquinhos e Castan; cresce Goicoechea, rassicura Piris sulla destra in fase propositiva, mentre in quella difensiva c’è ancora qualcosa da migliorare.