Domenica si è chiusa la stagione 2012/2013 della Premier League. Una stagione molto entusiasmante, ricca di avvenimenti, giocate spettacolari e il solito stile “british”. E’ stata la stagione di Sir Alex Ferguson che dopo quasi 27 anni lascia il Manchester United, da campione in carica. E’ stata la stagione di Van Persie che bissa il titolo di capocannoniere. Di Mancini e Balotelli: il primo viene esonerato a due giornate dalla fine, dopo i tre anni ai Citizen; il secondo viene ceduto a gennaio al Milan. E’ stata la stagione di Benitez, tanto criticato da qualcuno, ma capace di portare il Chelsea al terzo posto in campionato e di fargli vincere l’Europa League. A Rafa (probabile futuro tecnico del Napoli, va tutta la nostra stima). Di Lampard che diventa il miglior marcatore di tutti i tempi della storia dei Blues. E’ stato l’anno nero per Fabio Borini, che dopo l’esperienza alla Roma, approda al Liverpool, ma complici due infortuni gioca appena 10 partite. Reds che risollevano una stagione iniziata malissimo, grazie al bomber Suarez (anche se l’episodio del morso a Ivanovic rovina tutto). E’ stata la stagione di Gareth Bale: signore e signori ci troviamo di fronte ad un fenomeno vero. Il ventiquattrenne gallese del Tottenham, ha disputato una stagione pazzesca: 21 gol, giocate, assist e magie. Di sicuro sarà uno dei giocatori più richiesti del prossimo mercato. Infine è stato l’anno di Paolo Di Canio. Inizia la stagione allo Swindon in League One, ma dopo i continui dissidi con la dirigenza, il 18 febbraio rassegna le dimissioni. Il 31 marzo viene chiamato sulla panchina del Sunderland, in piena lotta salvezza. Grazie alle vittorie contro Newcastle ed Everton, riesce a salvare i Black Cats. In quest’ultima giornata l’Arsenal fa sua la corsa per il quarto posto con il successo 1-0 sul campo del Newcastle, grazie al quale resta davanti al Tottenham, che con lo stesso risultato superano in casa il Sunderland. Koscielny realizza la rete della vittoria dopo sette minuti della ripresa, con una conclusione al volo sullo stacco di testa di Podolski, sugli sviluppi di una punizione di Walcott. Lo stesso Walcott colpisce un clamoroso palo nel recupero. Il Tottenham piega a White Hart Lane il Sunderland di Paolo Di Canio con un altro meraviglioso gol di Gareth Bale. Il Chelsea vincitore dell’Europa League conserva il terzo posto sconfiggendo 2-1 l’Everton. A Stamford Bridge Mata e Torres rendono vano il momentaneo pareggio di Naysmith, nell’ultima partita di David Moyes sulla panchina dei Toffees. Lo scozzese prenderà il posto al Manchester United di Sir Alex Ferguson. Red Devils che pareggiano 5-5 sul campo del West Bromwich Albion: nei campioni d’Inghilterra va a segno anche Van Persie, che raggiunge quota 26 reti e per il secondo anno consecutivo si laurea capocannoniere del campionato inglese. Jamie Carragher – anche lui alla gara conclusiva prima del ritiro – guida da capitano il Liverpool al successo 1-0 contro il già retrocesso Queens Park Rangers, mentre il Manchester City cade 2-3 in casa contro il Norwich. Il Fulham sbanca 2-0 il campo dello Swansea. Con una tripletta di Nolan, il West Ham sconfigge 4-2 il Reading. L’Aston Villa pareggia 2-2 sul campo del Wigan, mentre lo Stoke City blocca sull’1-1 il Southampton.
Premier League, 38a giornata
VERDETTI FINALI:
Manchester United – Campione d’Inghilterra, qualificato in Champions
Manchester City – Qualificato in Champions
Chelsea – Qualificato in Champions
Arsenal – Qualificato ai preliminari di Champions
Tottenham – Qualificato ai preliminari di Europa League
Swansea – Vincitore della Football League Cup, qualificato al terzo turno preliminare di Europa League
Wigan – Vincitore dell’FA Cup, qualificato alla fase a gironi dell’Europa League
Wigan, Reading, QPR – Retrocedono in Championship
CLASSIFICA MARCATORI (PRIME POSIZIONI):
Van Persie (Manchester United) – 26
Suarez (Liverpool) – 23
Bale (Tottenham) – 21
Benteke (Aston Villa) – 19
Michu (Swansea) – 18
Lukaku (West Bromwich Albion) – 17
I momenti più belli della stagione: