Conferenza Stampa per Mauro Goicoechea, che si presenta ufficialmente. Il portiere uruguagio della Roma, nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini, avrà la maglia numero 13.
Questa l’introduzione del ds Walter Sabatini, che non interverrà nel corso della conferenza:
“Con Goicoechea si è istaurata una trattativa complessa con il Danubio, che ringrazio perchè hanno avuto la pazienza di aspettarci. E’ stata una richiesta dell’allenatore, con cui siamo in sintonia su tutte le scelte. Ha tutto il tempo di migliorare, sarà con la Roma a lungo“. Poi aggiunge “Non vorrei fare alcun contraddittorio per la strana mattinata che abbiamo vissuto per la morte di Francesca (Bonfanti ndr). Nei prossimi giorni ci incontreremo per le domande che vorrete farmi. Approfitto solo per fare un plauso alla Primavera e ad Alberto De Rossi per la conquista della Supercoppa”
Diceva Sabatini che la Roma ti ha fortemente voluto. Le tue caratteristiche?
“Buongiorno, sono grato alla Roma per avermi acquistato. Ho le caratteristiche tipiche dei portieri sudamenricani, sono qui per migliorare.”
I tuoi obiettivi?
“Sono qui per crescere e migliorare. La mia ambizione, nel tempo, è diventare titolare.”
Una caratteristica con cui potresti convincere Zeman?
“Non saprei, dovreste chiedere al mister.”
Secondo te, qual è la tua migliore caratteristica?
“Penso che il gioco con i piede è uno dei miei punti di forza.”
Due Mondiali giovanili, ma mai in Nazionale maggiore. Come mai?
“Non ho avuto l’opportunità, anche perchè l’Uruguay ha grandi portieri.”
Sapevi già che Zeman ti ha seguito in passato?
“Non lo sapevo in quel momento, per me è comunque un motivo di soddisfazione.”
Il numero 13, una scelta particolare?
“Il 13 è il giorno del compleanno della mia nipotina e di mia moglie.”
Puoi raccontare la tua storia? Il tuo modello? Secondo te, chi è il portiere più forte del mondo?
“All’inizio della mia carriera mi piaceva molto Fabian Carini. Anche Buffon è stato un modello per me. Ho sempre giocato da portiere, è il ruolo che mi è sempre piaciuto ed è sempre stata la mia ambizione.”
I metodi di allenamento di Zeman. Una tua impressione, anche se sei qui solo da due giorni?
“Sono molto buoni e dinamici, Zeman è un allenatore esigente e sono contento di questo, questa secondo me è la strada per migliorare.”
Hai temuto che la trattativa con la Roma potesse saltare? Quanto conosci i tuoi compagni di reparto, Stekelenburg e Lobont?
“Ovviamente ero un po’ nervoso, per la trattativa che non si concretizzava, ma tutto è andato per il meglio. Conosco i miei due compagni, sono due grandi portieri. Sarò contento di imparare da loro quando torneranno.“
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