Gigi Proietti, grande tifoso giallorosso, ha commentato all’Adnkronos l’atto vandalico contro lo storico murales del rione Monti che ritraeva Francesco Totti dopo un gol realizzato nel 2001. “Comincio a essere stanco, non da romanista ma da cittadino romano e italiano. Non se ne può più. Prima il raid a Campo de’ Fiori, ora quest’altro atto vandalico. Non è possibile che tutto resti impunito. Questa volta è stata colpita l’effigie del club sportivo della Roma, ma avrebbe potuto essere anche un simbolo religioso o politico: la città appartiene a tutti e va rispettata come la propria casa. Non credo che questi signori dentro casa loro farebbero lo stesso”.