Calato il sipario sul mercato estivo, Zeman avrà ora a disposizione ben quattro portieri. Oltre a Marteen Stekelenburg, rimasto in giallorosso nonostante il richiamo di vecchi amori olandesi (Ajax) e nuove sirene inglesi (Tottenham), il boemo potrà contare anche su Lobont, Goicoechea e Julio Sergio. Del romeno di Hunedoara sappiamo tutto o quasi: ad inizio preparazione, non riconoscendo in Stek le caratteristiche a lui congeniali di un numero uno, il mister lo aveva addirittura promosso titolare, causando qualche malumore nell’entourage dell’estremo difensore d’Orange. Poi in campionato, al debutto contro il Catania, tra i pali è andato regolarmente l’ex lanciere. Sebbene non si possa ancora considerare una scelta definitiva. A provare a mettere in discussione le idee di Zeman, da adesso in avanti, ci sarà anche l’uruguagio Mauro Goicoechea, ventiquattrenne con passaporto spagnolo che ZZ l’anno scorso aveva fatto seguire a lungo dal povero Franco Mancini con l’intento di portarlo al Pescara. E Danubio di Montevideo, ex titolare della Celeste Under 20, diventa a questo punto la mina vagante del ruolo nella rosa giallorossa. Capace, secondo più di qualcuno, di imboccare la corsia di sorpasso e scavalcare nelle gerarchie zemaniane i due più esperti colleghi. A completare poi il lotto dei numeri uno romanisti è rimasto anche Julio Sergio Bertagnoli, che non si è riusciti a piazzare ad altri club. Una situazione più che mai fluida e ingarbugliata, insomma. Proprio quello che non occorre quando ad un club in cerca di rilancio servirebbero più che altro certezze.
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