La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Juventus-Roma
Come si batte la Juventus? Quali sono le condizioni di Borriello?
“Adesso vediamo, prenderò le decisioni stasera. Ho parlato con lui oggi, sta molto meglio, sta proseguendo il piano di allenamento. La Juventus vuole vincere il campionato e ha speso molti soldi. Siamo le squadre che hanno vinto più Coppe Italia e faremo di tutto per tornare vincitori”
Roma nelle zone alte della classifica. E’ per lei un momento importante. Spesso lei è oggetto di critiche e appunti ma i risultati le danno ragione…
“Io cerco di fare il meglio, vengo criticato per il gioco ma noi siamo tra le squadre migliori e le altre non sembrano facciano cose dell’altro mondo. Ci sono delle componenti che bisogna valutare. Io sono venuto a Roma per fare il massimo, sapete che non mi sposto da il mio modo di essere”
Come sta vivendo lei il futuro della Roma dal punto di vista societario?
“Noi abbiamo diviso il settore: Trigoria, campo verde. Le altre cose vengono gestite dalla banca e dalla famiglia Sensi. Non dobbiamo sentire le ondate e le mareggiate. Dobbiamo cercare di vincere domani”
Sono settimane decisive per la Roma…
“Tutto fa parte del calcio, dobbiamo vincere. E’ sensibile l’equilibrio dello spogliatoio”
C’è molta voglia di ricominciare. Vi sentite più forti di prima?
“No, come prima. Dobbiamo affrontare la Juve in casa loro e dobbiamo fare una grossa partita”
Farà calcoli domani pensando al campionato?
“No, metteremo la formazione per battere la Juve”
Pizarro ha cominciato a toccare il pallone. Quando lo rivedremo in campo?
“Parlando con lui ad inizio febbraio, se tutto prosegue per il verso giusto, si aggregherà al gruppo”
Si parla insistentemente del possibile scambio Doni-Eduardo
“Non ne parlo e lascio parlare Pradè. Eduardo? Sono tutti bravi”
E’ un caso schierare un trequartista abituato a difendere?
“Perrotta è propenso ad attaccare e difendere, altri sono più fantasisti e giocano più all’attacco. Secondo quanto si allenano possono rendere sul campo”
Perrotta si è fermato in allenamento?
“Si ma nulla di grave”
Le squadre di vertice si stanno rinforzando
“Sicuramente prendendo dei giocatori validi chi compra è convinto di migliorarsi. Io devo ringraziare la mia società perchè non mi aspettavo l’anno scorso di contare su Adriano e Borriello”
Che cosa la preoccupa di più della Juve?
“La squadra, sono forti, sono costruiti per vincere. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una gara difficile”
Si giocherà di giovedì
“La nostra era già programmata per giovedì, si era cercata di giocare mercoledì ma poi si è deciso di giocare domani”
Il regolamento nuovo le piace?
“In base ai numeri gioca in casa chi ha un numero più basso di punti”
Domani a Torino a fine gennaio…
“Ci saranno 2 gradi, il campionato è molto ridotto, ci sono molte partite e dobbiamo affrontarle. Si divertiranno i tifosi che non si annoieranno. Dobbiamo arrivare a buon punto nel momento cruciale”
Vucinic-Menez ricordano molto Vialli-Mancini, Totti-Cassano… Si cercano molto
“C’è un’affinità ma deve essere pro squadra. Se diventa troppo utilitaristico per loro, allora non ci siamo. Va bene questa simbiosi ma deve essere al servizio della squadra”
A Roma si parla da anni del cambio di società. A Bologna c’è una situazione drammatica, ma Roma e Bologna riescono a dare il meglio. Non è che i problemi societari aiutano a tenere il gruppo unito?
“Ci sono delle problematiche che in alcuni ambienti diventano delle cose in più in momenti di difficoltà. Magari in altri spogliatoi questi problemi vengono amplificati e la sensibilità dello spogliatoio va sfaldandosi. Tutto deve andare per il verso giusto. E per tutti intendo magazzinieri, massaggiarori, ecc.”
Se ti spogliassi da allenatore della Roma e restassi tifosi, di questa situazione societaria che ti augureresti?
“Spero che arrivi un presidente che faccia il bene della società. Spero che faccia lo stesso lavoro dei Sensi e possibilmente migliorarlo”
Nei giornali si legge di un nuovo allenatore e di un nuovo organigramma. Conta questo nello spogliatoio? Conteranno solo i risultati per lei?
“Può contare e non contare. Quello che conta è quest’anno. Non possiamo programmare o far pendere dalla nostra parte il nostro lavoro se non con i risultati. Abbiamo due possibilità: o mollare o reagire nelle difficoltà. Per cui credo che il messaggio sia stato recepito dai ragazzi. Il calcio è una materia molto strano. Io verrò giudicato e poi continuerò a lavorare”
Esiste una gerarchia di portieri in coppa?
“Gioca Julio Sergio”
Castellini e Rosi possono giocare domani e se la Roma ha trovato il modulo a rombo o giocherà a specchio con la Juve?
“Tutti hanno le stesse possibilità di giocare. Poi penso alla soluzione migliore per vincere. Non mi fossilizzo nel difendere l’1-0, anche con il Cagliari ho tolto un centrocampista e ho messo due giocatori offensivi. Questo è il mio pensiero, quindi cercherò di dare dei problemi alla Juve”
da Trigoria Chiara Ivone
