La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Inter-Roma
Che gradi di difficoltà ha questa partita
“E’ stimolante, difficile, faremo sicuramente una gran partita”
Senza Totti e Adriano complica questo?
“Sì, non averli mi complica le cose, però i ragazzi sa quello che deovno fare. I cambi in corsa sono importanti”
Menez è tornato al top?
“E’ un ragazzo che prende molti colpi, l’altra volta ha fatto solo un allenamento di rifinitura, questa settimana si è allenato bene”
Pazzini è in grande spolvero…
“Hanno cambi importanti, hanno Pazzini che è entrato e ha fatto gol, anche Kharja è entrato e ha segnato, hanno un potenziale importante”
Filosofia diversa dell’Inter?
“E’ cambiata filosofia: prima c’era Mourinho, poi Benitez e adesso Leonardo. Vediamo come giocherà”
Quanto è imortante domani sera?
“Importantissima, noi lottiamo per lo scudetto e cercheremo di fare una gran partita”
Come è andato l’esperimento del tridente?
“Il tridente in quella maniera non l’avevamo mai fatto, l’esperimento va rivisto. E’ una cosa che valuteremo più avanti, Totti non ci sarà quindi quel tipo di modulo non sarà possibile vederlo”
Menez quanto è importante?
“Quando è in campo fa la differenza, sta a me gestirlo”
Disturbano le vicende societarie?
“Noi pensiamo al campo, nelle altre cose non mettiamo il becco, nemmeno ci interessano”
La Roma ha perso molti punti con le piccole
“E’ il tallone d’achille della Roma. Non so perchè perdiamo quei punti, io posso avere un’idea ma ne parlo con gli addetti ai lavori”
Il nome del possibile proprietario è uscito
“Io non ne voglio parlare. Io sono come San Tommaso, aspetto di verificare”
E’ un fatto di motivazioni perdere i punti con le piccole?
“Sono tante piccole cose, è quello che possiamo proporvi ora. Speriamo di non ripetere gli errori in futuro”
La squalifica di Mexes?
“Ha sbagliato ed è giusto che paghi”
E’ un sollievo aver saputo il nome?
“Noi continuiamo a lavorare, il sollievo ci sarà quando avremo vinto qualcosa”
Quanto conta l’assenza di Mexes e quella di Chivu?
“Non so, ho due giocatori che mi danno grandi garanzie”
Si va verso i due attaccanti per avere un ricambio in panchina?
“Potrebbe essere una soluzione”
La scelta del tridente pesante va corretto, come lei ha detto. Perchè lo ha provato?
“Nelle difficoltà che ci avrebbe riservato la gara, tre giocatori diversi avrebbero risolto queste difficoltà”
C’è un’Inter in passato che era la più forte di questa?
“Questa sarà ancora un’Inter diversa. I tre allenatori hanno filosofie diverse e danno altre indicazioni ai giocatori”
La gara col Bologna si gioca a febbraio
“Ci giochiamo una qualificazione in Champions, andiamo a cercare di migliorare il nostro ranking in europa, però questo non è stato tenuto in considerazione. Volevo giocare più in là”
La Roma non è molto ascoltata…
“Era il Bologna che doveva decidere, non siamo stati ascoltati… pazienza”
Può essere un vantaggio che l’Inter ha giocato dopo?
“Vedremo questo solo giocando. Loro hanno dei cambi notevoli, mentre loro in avanti hanno grandi risorse”
Non c’è il timore che ci sia già rassegnazione?
“Mi auguro di no. Prima giochiamole le partite. La partita sbagliata nel calcio c’è, ma questo è il calcio, anche altre squadre cadono. Accettateci”
Ci può essere presunzione da parte delle grandi quando giochi con le piccole?
“No, assolutamente. Siamo umani e ci sono risultati che possono stravolgere un campionato e i favori del pronostico”
dall’Inviato a Trigoria ADRIANO MAZZONE
