Il Messico alla Confederations Cup è inserito nel girone A con Italia, Brasile e Giappone. Approda alla manifestazione in quanto vincitore della Concaf Golden Cup 2011. Un cammino senza ostacoli quello degli uomini di José De La Torre, costituito da vittorie roboanti; Vincendo, nella partita d’esordio, contro El Salvador per 5-0, e asfaltando Cuba e Costa Rica, accedendo cosi ai quarti.
Contro il Guatemala, la squadra Centroamericana, si impone 2-1. La semifinale contro L’Honduras risulta più agevole della gara precedente, e vede gli uomini di De La Torre imporsi per 2-0. In finale battono gli USA per 4-2. E’ alla sua sesta partecipazione: il suo palmares conta un quarto posto e la vittoria del 1999 contro il Brasile di Ronaldinho. Con 18 punti guida il gruppo B nella terza fase di qualificazioni al mondiale Brasiliano del 2014. L’ultima vittoria è quella per 2-0 con reti di Peralta ed Hernandez, contro El Salvador il 16 ottobre 2012. Altre vittorie recenti sono quelle con Guyana e Costa Rica: rispettivamente per 5-0 e 1-0. Grande protagonista delle passate edizioni dell Confederations Cup la Nazionale Messicana cercherà di confermare la propria reputazione in questo torneo.
CONVOCATI
Portieri: Guillermo Ochoa (Ajaccio) Josè Corona (Cruz Azul)Alfredo Talavera (Toluca).
Difensori: Francisco Rodriguez ( Cruz Azul), Carlos Salcido (Tigres), Diego Reyes (Club America), Jesu Molina (Club America), Severo Meza (Monterrey), Hector Moreno (Espanyol), Jorge Torres (Tigres), Hiram Mier (Monterrey), Gerardo Flores (Cruz Azul).
Centrocampisti: Gerardo Torres (Cruz Azul), Pablo Barrera (Cruz Azul), Giovani Dos Santos (Maiorca), Javier Aquino (Villareal), Hector Herrera (Pachuca), Jusus Zavala (Monterrey), Andres Guardado (Valencia).
Attaccanti: Angel Reyna (Pachuca), Aldo De Nigris (Monterrey), Javier Hernandez (Manchester United), Raul Jimenez (Club America).
L’ALLENATORE
L’allenatore del Messico è Josè De La Torre. Cominciò la sua avventura da allenatore sulla panchina del Club Deportivo di Guadalajara, subentrando all’undicesima giornata del campionato di Clausura 2006. Il semestre successivo si laureò campione nazionale con il club di Guadalajara, vincendo l’undicesimo titolo nella sua storia. Nel giugno 2008 passò al club Deportivo di Toluca conquistando, per due volte, il titolo nazionale nel torneo di apertura 2008 e nel torneo bicentenario 2010.
Nell’ottobre 2010 diventa commissario tecnico della Nazionale Messicana vincendo la Golden Cup 2011.
IL MODULO
De la Torre schiera il Messico con il 4-2-3-1. Davanti ad Ochoa linea di difesa a quattro con Meza del Monterrey sulla sinistra e l’esperto Salcido del Club Tigres sulla sinistra. I centrali sono Rodriguez e Moreno, giocatori molto interessanti ed esperti. Il centrocampo ha nella completezza il suo punto chiave; versatile ed eclettico. I due mediani, Torrado e Zavala, sono giocatori feroci e con grande qualità d’interdizione. Mentre per quanto riguarda dinamisno e rapidità, la compagine Messicana può contare su giocatori del calibro di Guardado, Barrera e Aquino.
L’attacco presenta molta qualità. prolificità ed esperienza, con giocatori del calibro del “Chicarito” Hernandez e e Giovani Dos Santos, ex Barcellona ora al Maiorca. Da non sottovalutare anche Aldo De Nigris, che quando entra lascia il segno.
LA STELLA
Il giocatore più rappresentativo è Javier Hernandez, attaccante classe ’88 del Manchester United campione d’Inghilterra. Attaccante rapido e ambidestro, non fortissimo fisicamente ma con un gran fiuto del gol. Ai Red Devils è arrivato nell’aprile 2010, realizzando, sino ad ora, 116 presenze e 49 reti e vincendo 2 Premier League e 2 Community Shield.
PROBABILE FORMAZIONE
Messico (4-2-3-1): Ochoa; Meza, F.J. Rodriguez, H. Moreno, Salcido; Torrado, Zavala; Guardado, dos Santos, Barrera; Hernandez.
