Siamo a tre. E’ il terzo rigore offerto generosamente alla Juventus, cominciando dalla sciagurata finale di Supercoppa arbitrata da Mazzoleni a Pechino, passando per Parma e a Romeo, per arrivare quest’oggi a Udine con Valeri. E’ il 13°, lancio di Pirlo per Giovinco che in area anticipa di testa Brkic in uscita e poi va a terra improvvisamente, investito da un tir invisibile: calcio di rigore e rosso diretto per il portiere. Non è essere contro la Juventus, non è essere contro il sistema arbitrale (eppure quest’anno ce ne sono due di linea, che finora hanno fatto solo danni, incluso ieri sera in occasione del rigore concesso a Pazzini), non è neanche fasciarsi la testa. Il sospetto, però, resta.
Sul web si scatenano le polemiche, i post di disappunto: “Ridateci il calcio di prima“, “Ridate la panchina a Conte altrimenti come la mettiamo a nome?“, “L’anno scorso vi lamentavate di pochi rigori, adesso compensazione?“, “Tagli agli operai, bonus per gli arbitri di porta… JUVENTINO MARCHIONNE!“, “Io non mi divertirei a vincere così“, Udinese-Juve, partenza handicap. Giovinco che dirà per l’ennesima volta, dopo la partita?”. E ancora, ancora, ancora. Eppure, tutti chiedono la stessa cosa, con parole diverse: BASTA!
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