STEKELENBURG 6.5: non viene impegnato molto, ma è decisivo in uscita su un avversario nell’unico momento in cui viene chiamato in causa. (27’st LOBONT sv).
PIRIS 6.5: molto attento in fase difensiva e propositivo in quella offensiva. Applica sempre il fuorigioco in maniera esemplare e dimostra una grande elevazione e un buon colpo di testa sui lanci degli avversari a dispetto dei 174 centimetri d’altezza.
BALZARETTI 7: con Totti è più facile giocare, lui però non si risparmia mai e va su e giù per la fascia dimostrando un’impeccabile abnegazione. (16’st TADDEI 6: con la sua duttilità è un valore aggiunto, non parte come titolare ma la sensazione è che possa giocare parecchio).
BURDISSO 6.5: gara ordinata e pochi rischi, bentornato all’Olimpico Nico!
CASTAN 6.5: si trova a meraviglia in coppia con Burdisso. (16’st ROMAGNOLI 6.5: fisico possente nonostante i 17 anni, si fa valere nei contrasti).
DE ROSSI 6.5: imposta spesso l’azione e dà sostanza al centrocampo, come sempre. Oggi, però, come negli ultimi giorni, l’attenzione su di lui era rivolta più al suo comportamento quando viene sostituito che non a quanto fatto in campo. (16’st FLORENZI 6: la qualità c’è, avrà modo di farla vedere meglio durante la stagione come ha fatto durante tutto il precampionato).
BRADLEY 7: deve ancora adattarsi alla posizione studiata per lui da mister Zeman, ma quando c’è da raddoppiare un avversario o aiutare un compagno c’è sempre. Ottima prestazione suggellata da un gol meritatissimo.
PJANIC 6.5: può inventare grandi cose, quando vuole. Con Totti continua a trovarsi a meraviglia e regala l’assist a Osvaldo per il gol del vantaggio. (27’st MARQUINHO sv).
TOTTI 7: torna Zeman? Lui torna quello di 13 anni fa. Corre, lotta, inventa e dialoga alla grande con tutti i compagni, nuovi arrivati compresi. (16’st BOJAN 6: qualche spunto in velocità, poi in realtà non molto di più).
OSVALDO 6.5: sblocca il risultato e rischia di fare anche un altro, pazzesco gol. Ha grandi numeri ma deve dialogare meglio con i compagni. (27’st DESTRO 6.5: va in gol, sfruttando il regalo del portiere avversario).
LOPEZ 6: un po’ intimorito, a dire la verità. Il fisico minuto non dovrebbe limitarlo psicologicamente, ma essere la sua arma letale. Quando prende più confidenza col campo e con la gara, infatti, sfiora anche il gol. (27’st LAMELA 6: entra a partita virtualmente conclusa ma sfiora il gol del 3-0).
ZEMAN 7: conclude il precampionato in maniera perfetta, ma ha il merito di sottolineare che i risultati che contano arriveranno da domenica prossima.
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