Una prestazione dal doppio volto, un primo tempo spettacolare, con Lamela, Florenzi e Tachtsidis in luce e Totti che ispira. Un primo tempo spettacolare, con la Roma che gioca un calcio spettacolare e spumeggiante, con tanti giovani che fanno la differenza e soprattutto corrono e pressano a tutto campo. Castan e Burdisso dominano in difesa, pronti via ecco il gol di Florenzi: gran tiro di Francesco Totti, si, il giocatore finito, che prende l’incrocio dei pali con un potente fendente a giro, sulla ribattuta del palo pronto il prodotto della cantera giallorossa a ribadire in rete con un intelligente colpo di testa. La Roma pressa, non fa respirare e ragionare il centrocampo felsineo, e va di contropiede che è una meraviglia: ecco che arriva il secondo gol. Lamela si invola sulla destra, arrivato al limite dell’area si accentra e libera un sinistro a giro che batte sul palo lungo e si infila in rete. I presupposti per una bella e tranquilla vittoria, insomma.
Tachtsidis giganteggia a centrocampo, Florenzi corre per tutti, Pjanic un po’ sottotono, ma forse semplicemente sfigura rispetto alle prestazioni dei compagni di reparto. Folate sporadiche dei rossoblù vengono costantemente bloccate sul nascere, Taxi quasi stressa gli avversari con la sua sicurezza, e Zeman dimostra di averci visto lungo, sia con lui che con gli altri giovani innesti. Destro un po’ in ombra nel primo tempo, ma nel secondo viene lanciato in un paio di occasioni da Lamela, e non trova la rete per la reattività della difesa avversaria.
La ripresa inizia con un Bologna radicalemente diverso: pressa, prova a raddrizzare l’incontro, la Roma pronta a ripartire, Totti e Burdisso sfiorano la rete, nell’occasione del centrale argentino è strepitoso Agliardi che salva la porta rossoblù, ma al di là di questo la Roma scompare dal campo. I movimenti senza palla non sono più quelli della prima frazione, Burdisso se ne accorge e cerca di caricare i ragazzi, ma l’impressione è che il centrocampo non abbia il livello attentivo ai livelli dei primi 45′: scema la lucidità, con Pjanic corpo estraneo e Lamela che tiene troppo la palla, ed ecco che il Bologna ritrova un po’ di coraggio. Taider prova la conclusione in un paio di occasioni, Morleo e Diamanti diventano due elementi pericolosi, alternando spinte sulla fascia a ottimi cross in mezzo, che però soffrono la mancanza di un buon finalizzatore.
Zeman prova a rivitalizzare la Roma, che pare accomodarsi sugli allori visto il doppio vantaggio, inserendo Marquinho e Nico Lopez per l’evanescente Pjanic e Lamela, ma il Bologna ha un’occasione d’oro con Gilardino: panico tra i tifosi, ma per fortuna è in fuorigioco. Sulla ripartenza, Tachtsidis si fa vedere dal limite dell’area e per poco non riesce a trovare l’incrocio con una conclusione velenosissima. Dopo un paio di contropiedi buoni, il Bologna accorcia le distanze con Gilardino: gran cross di Kone, Gila gira di testa sul palo lontano e sigla l’1-2, riaprendo la partita. Neanche il tempo di riordinarsi, ecco che Diamanti pareggia i conti. Nel giro di 2 minuti il Bologna si riporta in parità, e Burdisso è nero.
La difesa non dà più la sicurezza dei primi 45′ , Piris praticamente scompare e la Roma deve ricominciare da capo. Zeman non ne può più di Piris, e mette dentro Marquinhos. La Roma è impallata: non riesce a dare la zampata decisiva, e soffre vistosamente a centrocampo. Florenzi scompare, stanco dopo l’ottimo primo tempo, Nico Lopez non incide, facendo sentire la mancanza di Lamela, Marquinho non si propone come a Milano,anzi, è quasi del tutto evanescente. Ed ecco che arriva la rete del vantaggio ospite, con Burdisso che toglie la palla a Stekelenburg, lasciando Gilardino libero di segnare la sua doppietta personale.
Top PT: Florenzi, Totti, Lamela, Tachtsidis.
Top ST: NESSUNO.
Flop: Piris, Pjanic, Destro.