INTRODUZIONE – Roma-Cagliari non è mai stata una partita tranquilla per i giallorossi: prendendo in considerazione, poi, anche gli incontri disputati nel capoluogo sardo, noteremo che la Roma, prima della vittoria a tavolino dell’andata di quest’anno, non vinceva dal 1995-96, doppietta di Fonseca, dopodiché sono arrivate ben 7 vittorie cagliaritane e 4 pareggi, quindi una serie di ben 11 risultati utili, interrotta dalo 0-3 a tavolino, complice la sitauzione-Is Arenas e la bolgia mediatica accesa dal presidente Cellino. La permanenza di Zeman sulla panchina giallorossa, che però dovrà fare i conti col diktat societario, fa da sfondo alla partita di stasera contro il Cagliari di Ivo Pulga, in quello che è l’anticipo della 23° giornata del campionato di Serie A. La formazione rossoblù è sempre molto ostica da affrontare, soprattutto quando il match viene giocato in terra sarda. Daniele Conti, poi, ha un conto in sospeso con la Roma: l’ex romanista, figlio di Bruno, ha segnato finora ben 5 gol contro i giallorossi, l’ultimo proprio in Roma-Cagliari della scorsa stagione, che è valso la vittoria per gli isolani.
NUMERI – 34 gli incontri tra le due squadre all’Olimpico: la Roma ha vinto in 16 occasioni, il Cagliari solo 3, mentre ben 14 i pareggi. 53 le reti segnate dai giallorossi, 31 quelle siglate da Conti&Co. L’ultimo successo cagliaritano risale alla scorsa stagione, con reti di Daniele Conti (manco a dirlo), El Kabir e De Rossi; l’ultima vittoria giallorossa, invece, la stagione prima, un 3 a 0 con reti di Totti, Perrotta e Menez.
Francesco Totti è a caccia del 10° gol contro il Cagliari tra le mura dell’Olimpico, score che sale a 14 calcolando anche le gare disputate in Sardegna. La vittoria più larga giallorossa è il 5-1 del 2004-2005, con reti di 2 Dellas, Totti, Perrotta e doppietta di Montella per la Roma, mentre Suazo fu l’unico a timbrare il cartellino per la squadra di Cellino. Il successo più largo ospite, invece, risale alla stagione ’68-’69, quando il Cagliari espugnò l’Olimpico vincendo 1-4 con le reti di Brugnera e Riva, mentre Giuliano Taccola segnò la rete della bandiera per la squadra capitolina.
ANDAMENTO DEL CAGLIARI – Il Cagliari non è quello degli ultimi anni, quello che, per intenderci, riusciva a centrare l’obiettivo della salvezza con largo anticipo. L’attacco rossoblù non è il top, come dimostrano le 21 reti realizzate (quarto peggior reparto del torneo); la difesa non è affatto impenetrabile, come dicono i 38 gol incassati, stesso score della Roma, seconda difesa più perforata). Il cammino in trasferta della squadra allenata da Pulga e da Lopez ha portato 9 punti: 2 successi, 3 pareggi, 6 sconfitte. L’ultima vittoria ottenuta lontano da Is Arenas risale al 28 ottobre 2012, Sampdoria-Cagliari 0-1, rete di Daniele Dessena.
Il cannoniere della squadra è Marco Sau, esordiente in Serie A, con 7 marcature; l’attaccante è un pupillo di Zdenek Zeman, che lo ha avuto con se a Foggia nel 2010-2011, siglando ben 20 gol.
TATTICA – Ivo Pulga predilige schierare il suo Cagliari con il 4-3-1-2. In difesa il maggior talento è Davide Astori, obiettivo di mercato di diversi importanti club, sia italiani che europei; a centrocampo troviamo il belga Nainggolan, altro ricercato di mercato, nel mirino del Napoli a Gennaio che pare a un passo dal club partenopeo a Giugno, che prendereà la posizione di Cossu in campo; una nota a parte merita Daniele Conti, ormai cagliaritano di adozione, che quando vede giallorosso si scatena. In attacco, assieme a Ibarbo giocherà Sau, il bomber della squadra rossoblu.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano F., Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Ekdal; Nainggolan; Sau, Pinilla.
Allenatore: Pulga-Lopez.
A disp.: Avramov, Del Fabro, Perico, Eriksson, Cossu, Thiago Ribeiro, Pinilla
Indisponibili: Ariaudo, Nené.
Squalificati: nessuno.
