ROMA-FIORENTINA – LE INTERVISTE. Zeman: “La squadra sta bene. Abbiamo le giuste...

ROMA-FIORENTINA – LE INTERVISTE. Zeman: “La squadra sta bene. Abbiamo le giuste motivazioni”. Pjanic: “Avevamo voglia di vincere”

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Queste le dichiarazioni al termine della partita che ha visto la Roma battere per 4-2 la Fiorentina.

PJANIC A SKY

Oggi prestazione eccellente, tanto tua quanto di entrambe le squadre, un vero spot per il calcio.
“Si due belle squadre e loro hanno un bell’allenatore. Eravamo certi della nostra forza, avevamo voglia di vincere e si è visto. Abbiamo preso troppo presto il 3-2 e potevamo fare ancora più gol, ma la partita è andata molto bene e abbiamo centrato l’obiettivo di superare la Fiorentina. Speriamo di finire bene fino a Natale e fare una bella serie”.

Questa può essere la tua posizione in campo?
“Il mister sa che sono a disposizione sua e della squadra. Faccio il meglio che posso, mi sento bene perché sono libero di andare verso la porta e di cercare gli attaccanti. Mi sento molto bene e sono contento che la squadra vinca, la cosa più importante”.

Siete il miglior attacco del campionato. Ora non ci sono più limiti per voi?
“Giochiamo con la voglia di vincere che forse non avevamo un mese fa, dopo il derby la squadra si è resa per mano, dovevamo una rivincita ai tifosi e speriamo di fare bene fino a Natale”.

 

PJANIC A MEDIASET

Roma molto bella.
“Si abbiamo giocato bene e siamo stati superiori. Abbiamo veramente meritato potevamo fare 1 o 2 gol in più”.

Come ti trovi alto a destra?
“Bene, io gioco dove dice il mister. Mi sento molto bene e sono molto felice. Giochiamo bene e otteniamo i risultati”.

Come cambia la stagione adesso?
“Non cambia niente. Adesso prepariamo la prossima gara di Coppa Italia. Vogliamo fare bene e vogliamo battere l’Atalanta”.

 

ZEMAN A SKY

Questa la partita più bella della sua Roma quest’anno?
“Una buona partita con un avversario che è una buona squadra che gioca e lascia giocare. A noi se ci lasciano giocare ne approfittiamo”.

4 vittorie consecutive, ma la Roma ha sempre costruito palle gol. Ora si cresce nella riconquista del pallone, un aspetto fondamentale?
“Se uno non ha la palla deve cercarla, anche se giochiamo con tre attaccanti se ci danno una mano è più facile”.

C’è miglioramento?
“Credo che dall’inizio cerchiamo di fare questo gioco e abbiamo preparato anche altre situazioni da gol, non sempre sfruttate. Dietro abbiamo fatto qualche errore anche oggi, il secondo gol era evitabile”.

Oggi Tachtsidis e De Rossi in regia, due giocatori diversi. Chi l’ha convinta di più?
“Difficile valutare, hanno fatto in situazioni diverse. Tachtsidis un gol e una buona partita, anche se sbagliando qualche palla. De Rossi scende in campo su punteggio a favore e doveva fare la protezione della difesa come caratteristiche ce l’ha”.

Possibile staffetta per tutte le partite?
“Continuo a dire che ho una rosa in cui possono giocare tutti, se non gioca uno si fanno polemiche ma ho delle scelte che cerco di fare come posso. Quando si perderà si dirà che sono scelte sbagliate”.

Come vive De Rossi il momento secondo lei? Ci è sembrato un grande professionista e crediamo che l’esclusione sia stata difficile da accettare.
“Per questo va chiesto a lui, quando uno non gioca non è felice e me ne rendo conto, ma per me sono tutti a disposizione e a seconda di come decido utilizzo i giocatori. Lui è un prfessionista, gioca da tanti anni e ne ha viste di situazioni così”.

Oggi mi è piaciuto molto il ritmo tenuto dalla squadra, la condizione fisica sta esaltando il vostro gioco?
“Continuo a dire che per me stavamo bene anche prima, poi ci vuole applicazione e voglia e la squadra oggi ha dimostrato la voglia di giocare e fare qualche cosa, le motivazioni sono importanti, volevamo vincere e per vincere bisogna fare qualcosa in più rispetto al normale”.

Destro per Osvaldo. Scelta tecnica?
“Osvaldo ha ancora problemi, ma si è messo a disposizione e ho scelto così. Anche se per me li voglio utilizzare anche insieme, anche se non insieme nel mezzo”.

Preferirebbe tenere a casa Marquinhos e avere queste risposte sul campo o preferisce che giochi il Mondiale Under-20?
“Penso che lo dobbiamo lasciare andare, è una cosa importante per lui e per me le Nazionali vengono sempre prima. Poi dispiace che noi dobbiamo continuare a giocare, ma con la Coppa D’Africa è lo stesso. Dispiace che non ci sia un calendario che non disturba i campionati”.

Pjanic? Si è adattato benissimo.
“Si per me anche oggi ha fatto molto bene, come a Siena aveva fatto molto bene. Penso che in quel ruolo può rendere tanto e aiutare tanto la squadra in entrambe le fasi”.

Dopo le critiche e la sconfitta contro la Juventus, ora siete a -6 dal primo posto. Le cose vanno per il verso giusto? Quali limiti dovete porvi?
“Per me è questione di convinzione lo ripeto dall’inizio che siamo competitivi e possiamo giocare con tutti come abbiamo dimostrato con le prestazioni e, negli ultimi tempi, con i risultati. Ripeto che Juventus e forse Lazio a parte, nelle partite sul piano del gioco abbiamo sempre giocato bene”.

Guarda al primo posto?
“Io voglio stare su e cercare di recuperare chi ho davanti. Ne abbiamo ancora tanti e cercheremo di riprenderli uno alla volta se si può”.

 

PJANIC A ROMA CHANNEL

In questo nuovo ruolo come ti trovi?
“Bene, è una posizione che mi piace, sono vicino alla porta, posso scambiare con gli altri. L’ho fatta poche volte finora ma mi piace molto, il mister mi dà libertà e mi piace molto”.

Zeman ha messo bene i giocatori in campo.
“Il mister ha scelto bene, siamo tutti pronti e concentrati per giocare, io mi sento molto bene e voglio continuare così”

Puoi scambiare spesso anche con Totti.
“Infatti, quando gli dai la palla fa sempre qualcosa di importante, un giocatore come lui è unico, lo dico ancora una volta, c’è solo un capitano e siamo fortunati di averlo. Una stagione eccezionale la sua, sono molto orgoglioso di essere in squadra con lui”.

Ora si comincia a sognare, quanto avete fiducia in voi stessi ora?
“Ora c’è la continuità, dobbiamo essere realisti e dire che abbiamo solo fatto quel che si deve. Non è niente di eccezionale, abbiamo perso punti all’inizio e ora li riprendiamo, noi sapevamo che il posto della Roma è più vicino all’alto, dobbiamo continuare così. La mentalità è giusta, dobbiamo lavorare ancora, martedì c’è già una partita molto importante perchè è una coppa e in 3 partite puoi giocare una finale. Dobbiamo giocare con grande determinazione e rivincere, poi c’è il Chievo dove dobbiamo prendere punti”.

Quando è scattata la scintilla in questa squadra?
“Dopo il derby la squadra si è presa in mano, ha capito che doveva fare qualcosa, siamo stati a Trigoria a parlare tanto tra di noi, a lavorare, c’è stata una reazione positiva. Dobbiamo continuare con questa mentalità, i giocatori di qualità tanto li abbiamo. Dobbiamo entrare in campo per vincere subito ed essere meglio degli altri”.

Senza Jovetic la Fiorentina ha perso molto.
“Si, mi dispiace anche per quel che è successo al Pek, che non ha potuto giocare per motivi familiari. Loro due sono importanti per la Fiorentina, l’allenatore è bravo e ha fatto bene. Oggi siamo stati superiori a loro”.

Quando uno forte va in panchina non la prende bene, come si gestisce?
“Non c’è un giocatore che può essere contento, tutti vogliono giocare, è normale ma poi bisogna pensare alla squadra, la squadra è unita”.

Hai finalmente trovato la posizione che avevi cercato a Siena.
“Si, non sapevo a Siena che avrei giocato lì, non ero preparato, ma poi ho iniziato a giocare come so a scambiare con Checco e con attaccanti e centrocampo. Poi sul mio lato Bradley e Piris fanno lavoro impressionante, ma tutta la squadra fa la differenza”.

 

CASTAN A SKY

Hai mai visto un 18enne così forte (Marquinhos)?
“E’ troppo forte è vero, l’ho visto nel Corinthians e tutte le partite cresce. So che avrà un futuro brillante, è un futuro campione”.

Il gol è tuo, non di Tachtsidis!
“(ride) Lui dice che è suo. (ride) Va bene così, l’importante è avere fatto una bella partita tutti insieme. Dobbiamo lavorare e stare alti”.

Cosa è cambiato in queste ultime settimane a livello difensivo? Siete molto più tranquilli.
“L’inizio è stato difficile perché erano cambiati tutti i difensori, oggi stiamo parlando tanto tutti i giorni e ci stiamo aiutando con la squadra. Siamo forti e una squadra forte ha bisogno di una difesa forte”.

Offrila una cena a Tachtsidis ora che gli hai rubato il gol.
“Si. (ride) Va bene, siamo uniti e sono molto felice per il gol”.

Che è successo sulla prima rete della Fiorentina?
“Si ci alleniamo per fare il fuorigioco così ma si vede che c’era un giocatore in gioco. Dobbiamo allenarci ancora per fare meglio nella prossima partita”.

 

PERROTTA IN ZONA MISTA

“Il gruppo non si è compattato, è sempre stato compatto. Destro e Osvaldo rappresentano l’unità dello spogliatoio. Aspettiamo per parlare di Champions, facciamo un passo alla volta”.

 

PERROTTA A SKY

Totti anche stasera non delude. Questo ragazzino di 36 anni è a -4 da Nordhal.
“Se continua ad allenarsi così e non ha problemi fisici è naturale che faccia così bene”.

Pjanic nel tridente dà più equilibrio al centrocampo?

“Credo di no, perché l’attaccante esterno deve sempre dare una mano. Lamela lo fa meno rispetto a Pjanic ma lo fa. Erik è più attaccante e Pjanic più centrocampista, ma se la squadra gira come stasera è più facile per tutti”.

Ora siete quarti. Sta cambiantdo tutto?
“Partite così aiutano a prendere consapevolezza. Noi l’abbiamo sempre avuta, ma è normale che senza i risultati un pò viene meno. Ora stiamo facendo buone partite e stasera abbiamo affrontato una grandissima squadra e siamo stati bravi a non lasciare che esprimessero il loro gioco”.

Come hai visto De Rossi e Osvaldo in panchina?
“Bene vivevano la partita. E’ normale che non fossero felici ma una volta scesi in campo hanno fatto vedere di essere ben concentrati”.

Ho visto il tuo tiro e sei a 392 presenze. Quanto ci tieni alle 400?
“Christian (Panucci, ndr) tu mi insegni che nel tiro conta più la precisione che la potenza! 400 presenze? Sarebbe un bel traguardo, mi piacerebbe continuare con questa squadra sicuramente”.

ZEMAN A MEDIASET
La Roma ha giocato molto bene.

“Si abbiamo fatto una buona prestazione. Sono contento ma abbiamo sbagliato più sotto porta. Bene il risultato”.

Questo risultato può aiutare l’autostima?
“Si non solo il risultato. Anche oggi abbiamo sbagliato molte occasioni. La Fiorentina è un’ottima squadra che gioca e ti lascia giocare”

La squadra funziona e funziona anche Pjanic.
“Si sta facendo bene, ma non solo lui. Io cercherò di sbagliare meno scelte”.

De Rossi in panchina?
“Io scelgo in base al lavoro quotidiano anche se De Rossi si sta impegnando molto. De Rossi è un pò più lento ad impostare l’azione”.

Un pensiero su Montella?
“Per me è un ragazzo a posto e un grande allenatore, alla Roma l’ho voluto io”.

La mentalità della squadra?
“Bene anche su quel punto di vista. La squadra adesso gioca bene in tutti i 90′ minuti e ha maggiori stimoli rispetto al passato”.

Quanto sono importanti Destro e Pjanic?
“Destro ha giocato bene. Oggi è stato un pò più fermo e si è fatto vedere poco. Pjanic è un giocatore di qualità”.

Nel secondo tempo è calata la vostra pressione cosa è successo?
“E’ stata brava la Fiorentina che ha alzato i ritmi. Io vorrei giocare sempre come nel primo tempo”.

Che ne pensa del fallo di Olivera su Pjanic?
“Ci sono 5-6 arbitri e non posso decidere certo io. Sono loro che devono vedere certe cose”.

E’ un segnale al campionato quello della Roma?
“Noi lo abbiamo detto dall’inizio che volevamo essere competitivi. Ogni domenica vogliamo migliorarci”.

 

CASTAN IN ZONA MISTA

Stasera si è vista la miglior Roma della stagione?
“Ci alleniamo sempre forte, oggi è stata una partita bella giocata tutti insieme, andiamo avanti giorno per giorno per arrivare sempre più su”.

L’intesa con Marquinhos?
“Sono troppo contento per lui, ha fatto una bella gara, io sono suo grande amico. Nel Corinthians non giocava, qui sta giocando benissimo e sono troppo felice per lui”.

Il gol è tuo?
“Ho parlato con Tachtisidis, è mio (ride, ndr)… L’importante è che giochiamo bene e siamo una squadra”.

 

CASTAN A MEDIASET

Quanto è difficile fare il difensore in una Roma così bella?
“Si c’è una difficoltà, ma stiamo lavorando molto”.

Hai chiesto grazie a Tachtsidis per il gol?
“Si si ho parlato con lui, ma va bene così l’importante è vincere”.

Com’è giocare con Marquinhos?
“Lui è un grande campione è fortissimo”.

Com’è giocare con Totti?
“Lui è molto forte, ho giocato con grandi campioni e lui lo è”.

Hai visto la classifica? Bella no?
“Si ma la Roma è una grande squadra e deve stare sempre su. Continuiamo a lavorare adesso”.

 

CASTAN A ROMA CHANNEL

Oggi bellissima serata.

“Troppo bello, troppo importante la squadra ha giocato troppo bene, sono troppo felice di giocare con giocatori come Totti, sono troppo felice”.

Il gol nel secondo tempo vi ha messo paura?
“Si, è normale un pò di paura. Il gol lo abbiamo preso troppo presto ma poi la nostra squadra con Daniele e Perrotta con la loro esperienza ha retto la partita, sono felice, va bene così ora dobbiamo lavorare di più perchè vogliamo l’alta classifica”.

Spesso in allenamento voi parlate, è importante.
“Si perchè è una squadra forte, 4 vittorie abbiamo fatto ma non dobbiamo fermarci”.

La Roma sta aggredendo alto, lo fa molto meglio.
“Si, prima era difficile perchè era all’inizio, Piris veniva dal San Paolo, io e Marquinhos dal Corinthians, ci voleva tempo per stare tutti insieme, vedo che adesso stiamo meglio. Dobbiamo continuare a lavorare tutti i giorni perchè il calcio italiano è difficile”.

Dove potete arrivare?
“Partita dopo partita bisogna lavorare, bisogna pensare solo all’Atalanta”.

Burdisso vi ha parlato di Toni?
“Burdisso parla sempre con noi, è importante per noi”.


PJANIC IN ZONA MISTA

Ti piace questo nuovo ruolo?
“Si, ho molta libertà, sono vicino alla porta e posso combinare con gli attaccanti, sulla destra facciamo un ottimo lavoro con Piris e Bradley”.

E’ la tua miglior partita in giallorosso?
“No, sono contento ma non so se sia stata la migliore. Avevo voglia di vincere e continuare la serie, fa bene mentalmente: adesso dobbiamo pensare già a martedì e finire bene prima di Natale”.

Il terzo posto è raggiungibile? la Juve è a 6 punti.
“Loro hanno una partita di meno, non dobbiamo esagerare. Lo sappiamo che quando vinciamo è tutto più facile, ma abbiamo solo fatto quello che dovevamo fare: sono contento della mentalità della squadra, speriamo di continuare così”.

C’è stata una reazione mentale dopo il derby: cosa è scattato?
“Si, la squadra si è presa per mano, abbiamo cambiato mentalità e abbiamo dimostrato grande forza mentale. Anche se il valore tecnico non è mai stato in discussione, prima la mentalità non era quella, adesso c’è anche un bel gioco”.

 

PIRIS A ROMA CHANNEL

Partita bellissima, la più bella da quando sei alla Roma.
“Grazie, è vero, bella partita ma tutta la squadra ha fatto benissimo sia in difesa che in attacco”.

Partita strepitosa, continua così, tanti complimenti.
“Grazie, sto lavorando e migliorando molto, sto trovando il ritmo della Serie A”.

 

ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA

Su Pjanic?
“Ha dimostrato che può giocare dappertutto, poi dipende da quel che deve fare la squadra. La prossima volta che ci giocherà un attaccante sarà diverso, ma in queste due partite ha fatto molto bene, sia in attacco che in difesa. Tecnicamente non l’ho mai discusso. Fisicamente non è costruito per fare il difensore”.

Perchè Goicoechea titolare e De Rossi in panchina?
“Goicoechea mi sta dando fiducia, Stekelenburg si allena da una settimana che è ancora poco. La scelta la devo fare tra i tre, a me Goicoechea piace sia in porta che in impostazione. De Rossi? Ho 25 giocatori, per me tutti potenzialmente titolari. Devo scegliere. Quando vinco ho indovinato, quando perdo ho sbagliato”.

Totti non solo è un grande giocatore, ma è un esempio per i giovani.
“Ogni giorno tanti vengono a cercare Totti, io come allenatore so che mi dà soddisfazioni, la squadra quando è in difficoltà si affida a lui e lui spesso risolve quelle difficoltà”.

La Roma sbaglia ancora tantissimi gol.
“Si può fare qualcosa in più, ci alleniamo per fare gol, non sempre si riesce. Io voglio intanto che si costruiscono palle gol e mi basta che 4 vanno dentro, di solito 4 bastano”.

La Roma è l’anti-Juve?
“Non lo so, gli altri sono più vicini ed è giusto che si parla di quello. Noi cerchiamo di fare il nostro, noi siamo competitivi e dobbiamo giocarcela con tutti. A noi mancano 8 punti e in quel caso potevamo dire qualcosa, ora dobbiamo stare zitti e pedalare”.

Cosa non ha funzionato sul primo gol della Fiorentina?

“Ci siamo dimenticati di uno, abbiamo provato lo schema era tutto apposto ma uno non ha visto che c’era l’uomo staccato. Abbiamo sbagliato anche se 6 su 7 sono finiti in fuorigioco”.

Quando la Roma non era ancora uscita dalla crisi disse che la Roma poteva vincerle tutte. E poi è sempre così facile scegliere tra tanti giocatori forti?
“Vincerle tutte si deve dire perchè nessuno scende in campo per perdere. Le scelte? Sono contento di aver tanti bravi giocatori”.

Il secondo gol della Fiorentina?
“Abbiamo perso la palla e non eravamo coperti”.

Ci vuole un tempo fisiologico per trovare la quadratura? Oggi la Roma più bella dell’anno. Anche con Spalletti l’11 dicembre si trovò la quadratura.
“Ci voleva un pò, la squadra è nuova, tanti giocatori nuovi. Negli ultimi tempi funzioniamo insieme, è questa la cosa più importante. Sono soddisfatto, si può migliorare ma sono soddisfatto del lavoro di tutta la difesa oggi”.

La squadra nei momenti di difficoltà è più unita, è il miglioramento più importante della Roma?
“Penso che prima abbiamo giocato bene con Udinese e Bologna, poi abbiamo mollato. Ora sanno che non si può mollare e durano di più”.

 

 

 

 

 

 

 

ZEMAN A ROMA CHANNEL

Oggi più bella Roma della stagione?
“La Roma ha dominato anche qualche altro avversario, ma non ha chiuso e poi si è complicata la vita. Oggi ci siamo sciolti abbiamo fatto il nostro calcio e vinto con merito”.
La Roma ha dominato l’avversario.
“Siamo stati determinati come riconquista palla e ripartenze. Quando tutti e 11 lavorano insieme si vedono i risultati. Mi è piaciuta la voglia di vincere, non abbiamo mai mollato”.

E’ bello ricevere questi complimenti ma conta il risultato.
“Per me conta più la prestazione, ma per ambiente e calciatori so che sono più importanti i 3 punti per avere più voglia di fare e sacrificarsi. Non bisogna calare di intensità e concentrazione, spero che con i risultati positivi la squadra avrà ancora più fame”.

Difesa finalmente che gioca insieme.
“Si, anche se abbiamo preso due gol. Come reparto per ora lavorano insieme tutti e 4, inizialmente erano tutti nuovi e poteva esserci qualche problema. Oggi sanno leggere meglio le situazioni e giocare più insieme”.

Piris uno dei migliori.
“Si, ha fatto molto bene, prima in fase difensiva aveva qualche problema, oggi ha lasciato poco all’avversario e ha aiutato in fase offensiva. Prestazione molto buona”.

Gol importante quello di Tachtsidis.
“Io spero che lo aiuta, non è trattato bene dall’inizio e non c’è rimasto bene, spero che lo aiuteranno perchè lui aiuta la squadra”.

Ora altre partite importanti.
“Io spero che manterremo questo passo, avremo qualche pausa è naturale, ma spero ne avremo poche”.

Ora martedi c’è la Coppa, con 3 partite si va in finale. Prevede un turn-over?
“Io voglio passare il turno, bisogna valutare, la rosa è ampia, forse cambiare però non ci farebbe bene”.

Oggi grandissimo Bradley.
“Oggi altra ottima partita, in tutte e due le fasi, si è proposto tanto poi gli è mancato ultimo passaggio o ultimo tiro. Però c’era sempre”.


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