Roma, i casi irrisolti

Roma, i casi irrisolti

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FBL-ITA-AS ROMA-CHIEVOIL MESSAGGERO (S. CARINA) – Prima della partenza per gli Usa, datata oramai 28 luglio, la Roma aveva diverse questioni da risolvere. Bisognava portare a termine la trattativa per Gervinho, definire la querelle-Osvaldo, trovare una sistemazione a Borriello, chiarire la situazione legata a Destro e dulcis in fundo, dare un’accelerazione definitiva al rinnovo contrattuale di Totti. Di queste, solamente l’acquisto dell’ivoriano è andato in porto.

DANI BLOCCA TUTTO
Per il resto, due settimane dopo ed esattamente a 14 giorni dal debutto in campionato, siamo al punto di partenza. In primis per la vicenda-Osvaldo. Sull’italo-argentino, dando ascolto ai rumors, ogni giorno si aggiunge una pretendente: dopo il Southampton, sono arrivati lo Zenit, il Fulham, il Liverpool (se vende Suarez), l’Atletico Madrid (se cede Costa ai Reds) e nelle ultime ore si è aggiunto anche il Wolfsburg. Fatto sta che per ora il centravanti non si muove e Sabatini inizia a temere che dietro i reiterati no possa esserci un club italiano (Inter o Napoli) con il quale l’attaccante ha già raggiunto un’intesa. Nonostante questo empasse, il Southampton è pronto a rifarsi sotto. Nelle ultime ore sono stati avviati nuovi contatti con l’entourage del calciatore al quale è stata alzata la proposta iniziale.
SILENZIO SINISTRO
Mentre torna a circolare dall’Inghilterra la suggestione Nani (e secondo il Mirror il Tottenham avrebbe offerto 17,5 milioni per Pjanic) c’è il capitolo Destro. Sul conto dell’ex senese la Roma non comunica. L’ultima dichiarazione ufficiale è del 23 giugno. A farla il professor Gemignani, responsabile sanitario del club, che scongiura un nuovo intervento chirurgico. Poi il silenzio che dà il via libera alle voci più incontrollate. Negli ultimi giorni l’attaccante è stato avvistato nuovamente a Brescia, in compagnia della fidanzata e di un preparatore atletico della Roma. Quando si chiedono informazioni sul suo conto, però, inizia la fiera dei condizionali: «Dovrebbe, potrebbe, sarebbe…». Non discostandosi da questa linea, l’ultimo rumors lo vorrebbe presente il giorno dell’Open Day per partecipare al saluto della squadra ai tifosi. Mistero invece sul rientro in campo.
L’ATTESA DEL CAPITANO
Senza dimenticare Borriello (rimasto inizialmente nella capitale rispetto ai compagni perché a Trigoria si auguravano che accettasse il Malaga; ora si spera nel Milan che cerca un attaccante in prestito, appunto Marco), il caso che alimenta più perplessità rimane quello di Totti. Per la prima volta nella sua carriera, il calciatore più importante della storia della Roma inizierà la sua ventiduesima stagione in giallorosso (giovanili escluse) con il contratto in scadenza tra 10 mesi. L’incontro con Pallotta a Boston – che secondo i più ottimisti doveva portare alla firma del contratto – ha prodotto una stretta di mano, qualche rassicurazione a beneficio di telecamere e taccuini, e poco altro. Per carità, questo non vuol dire che il contratto a Totti non verrà rinnovato. Anzi, al ritorno dagli Stati Uniti è già stato fatto trapelare come il neo d.g. Baldissoni s’incontrerà con il commercialista del calciatore (Leonardi) per risolvere la questione. La Roma vuole proporre un anno di rinnovo con opzione per il secondo, cercando però di far entrare nella trattativa anche la Nike (che dal 2014 avrà un accordo decennale con i giallorossi in qualità di sponsor tecnico). L’idea è semplice: coinvolgere il colosso americano (che già sponsorizza gli scarpini del calciatore, anche se non figura il logo) nel coprire lo stipendio, con Totti che potrebbe poi essere il testimonial ideale per le attività promozionali dei prossimi anni dell’azienda di Portland.
GIOVANI IN PARTENZA
Intanto il d.s. Sabatini, ieri a Milano, lavora per sfoltire la rosa, arrivata con l’acquisto di Gervinho a 31 elementi. Oltre ai casi più conclamati, rimane in bilico Marquinho. Per il brasiliano si attendono mosse ufficiali dell’Inter. Tra i giovani, invece, hanno le valigie pronte Verre (Bari favorito, Crotone o Cesena), Tallo (Bari, Olhanense o Celta Vigo) e Crescenzi.

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