Queste le dichiarazioni dei protagonisti al termine della partita che ha visto la Roma battere il Milan per 4-2.
PJANIC A SKY
Che significa questa vittoria?
“Stasera siamo stati superiori al Milan, significa tanto perché erano una grande squadra. Tutti gli altri hanno vinto quindi era importante vincere, era importante ridurre la distanza tra noi e il terzo, siamo stati sicuri. Era una gara difficile la settimana scorsa al Chievo, ma ora stiamo facendo una bella serie di vittorie. La migliore Roma della stagione? Forse, era molto difficile in dieci, hanno messo tanta pressione con un attaccante in più e hanno fatto due gol. Alla fine siamo molto contenti del risultato”.
La Roma è a quattro punti dal secondo posto.
“La stagione è lunga, abbiamo iniziato male la stagione, ora siamo lì, vediamo partita dopo partita. A gennaio sarà difficile, abbiamo tre partite complicate, la squadra sta bene, ora abbiamo qualche giorno per riposare in famiglia e poi ritornare. De Rossi al centro del percorso tecnico? Certo, è un campione, ha fatto la sua partita come al solito, conta davvero tanto per noi, siamo contenti prima di tutto per il risultato e poi anche per Daniele”.
PJANIC A MEIASET
Che significato ha questa vittoria?
“Stasera siamo stati superiori al Milan. Questo significa tanto, in una gara importante, contro una buona squadra. Abbiamo risposto alle altre, che hanno vinto tutte, ad eccezione dell’Inter. Abbiamo giocato bene, siamo stati superiori in tutte le zone del campo e continuiamo la serie positiva, con l’unica stonatura nella gara di Verona di domenica scorsa. Siamo molto contenti della partita di questa sera. La stagione è molto lunga. Siamo partiti ‘malino’; ma adesso esprimiamo un bel calcio. Ora riposiamo, con le nostre famiglie, e poi ripartiamo subito, col solito intenso lavoro”.
De Rossi tornava titolare.
“De Rossi? E’ un campione ed oggi ha giocato una grande partita”.
LOBONT A ROMA CHANNEL
“Volevo fare tutti gli auguri di buon Natale ai tifosi della Roma”.
ZEMAN A SKY
Nel primo tempo differenza tra Roma e Milan?
“Il Milan è sempre il Milan, tecnicamente sono molto bravi, soprattutto quando eravamo in dieci alla fine e ci hanno messo in difficoltà. Sono contento della prestazione della squadra soprattuto nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo gestito e noi non sappiamo gestire”.
De Rossi e Pjanic nella loro posizione?
“Oggi è stata una buona partita nel primo tempo perché pressavamo alti e siamo riusciti a ripartire, nel secondo tempo ci siamo schiacciati e abbiamo subito. De Rossi ha fatto una buona partita, anche lui un pò in difficoltà nella ripresa che non riusciva più a prendere l’avversario. Pjanic fa il suo, è un giocatore tecnicamente bravo che fa il suo lavoro”.
Arrivare prima a questa soluzione?
“E’ migliore secondo voi, metto in campo chi mi dà più sicurezza per fare calcio. Le domande le fate quando ci sono io, con gli altri fate considerazioni. Bradley e De Rossi sono giocatori più di rottura rispetto a Florenzi, quindi volevo bloccare il Milan. Nel secondo tempo li ho fatti giocare a centrocampo e si è visto”.
L’espulsione di Marquinhos?
“Si è visto”.
Zago suo assistente per la difesa?
“Non ve lo racconto perché non mi risulta, cercherò di farla sempre io, se viene ad aiutarmi lo farà con i brasiliani per fargli capire cosa voglio io”.
Ha mai pensato che per alcuni giocatori andare in ballottaggio per alcuni è deleterio?
“Se eravamo in undici era facile, non c’erano scelte. Siccome siamo in ventiquattro cerco di utilizzare quelli che mi danno sicurezze per quello che possono fare e sanno fare”.
Peso politico, dove sta il problema che lei percepisce, perché siete anticapitici?
“Il calcio si è sempre giocato tra Milano e Torino, in Lega e in Federazione quindi hanno più voce rispetto alle altre quadre, ogni tanto si vede qualche gol irregolare per alcune squadre e per alcune no, qualcuno qualche vantaggio lo ha avuto”.
Soffia ancora il vento del nord?
“E’ normale, se vinciamo tutte le partite anche noi conquistiamo rispetto, ora non le vinciamo tutte quindi non veniamo trattati con altrettanta attenzione”.
Il 2012 l’anno del suo rilancio personale?
“Io faccio calcio, mi piace fare calcio, sono contento che lo posso fare a Roma davanti a tanta gente come ce n’era oggi ed è una bella soddisfazione”.
GOICOECHEA A ROMA CHANNEL
Serata splendida, hai parato ovunque, decisiva la parata su El Shaarawy nel primo tempo.
“Si, la prima parata della partita era molto importante, dava più fiducia a me e alla squadra, la squadra è stata superiore”.
Ti aspettavi di essere così protagonista, sei il titolare ormai?
“Sono molto felice, anche con i miei compagni”.
Oggi ti abbiamo paragonato a Yashin.
“No, sono contento, l’importante è che la squadra fa grandi partite. A chi mi ispiro? Buffon è il migliore del mondo, il mio modello è Carini che da giovanissimo ha giocato in nazionale”.
Qual è stata la parata più difficile?
“Nel secondo tempo, sul colpo di testa e sull’altro tiro”.
La vittoria da grande forza?
“Sicuramente, dopo la partita di Chievo che abbiamo perso era importante tornare alla vittoria”.
LAMELA A SKY
Un bilancio?
“Penso che fino ad adesso ho fatto bene grazie ai miei compagni che fanno tutto affinché gli attaccanti segnino. Cosa dà Zeman alla squadra? Tanto, lo sappiamo tutti, ma l’importante è vincere, avevamo bisogno di vincere e siamo contenti”.
L’assist di De Rossi?
“Ha fatto tantissimo bene e avevamo bisogno di lui, sappiamo che grande giocatore è, che classe che ha e oggi lo ha fatto vedere”.
Il tuo sogno quest’anno come gol?
“Penso ad arrivare in Champions, l’unica cosa che penso è che arriverà con i gol e con il buon gioco. Personalmente vorrei fare tanti gol per il bene della squadra per dare soddisfazione ai tifosi”.
PERROTTA A ROMA CHANNEL
Una bella vittoria.
“Bellissima, buon Natale a tutti!”
LAMELA A ROMA CHANNEL
Come hai trovato Bojan?
“Bene, l’ho visto bene, è entrato con decisione, ha fatto un gol ma lo perdoniamo”.
Sei contento per questa vittoria?
“Si, sono contento, abbiamo saputo controllare, meritavamo di vincere”.
La Roma ha dimostrato di essere una grande.
“Si, la squadra è stata sempre bene, ha dimostrato che può vincere con chiunque”.
Hai una dedica particolare?
“Si, per la mia nonna che ogni volta che faccio un gol è per lei, penso che mi sta guardando”.
Oggi c’era sfida Lamela-El Shaarawy, 10 gol in meno di un girone hai fatto.
“Uno si propone certe cose, è merito della squadra, è tutto per la mia famiglia, per i tifosi e per i compagni”.
BALDINI A ROMA CHANNEL
Bel riconoscimento a De Rossi, poi vittoria della Roma, serata perfetta.
“La mia presenza qui è perchè la partita è stata bella, ma io volevo fare un augurio di cuore di un sereno Natale e di un felice anno nuovo a tutti i tifosi giallorossi, è anche un modo per ringraziarli perchè il loro supporto è stato fantastico, a volte anche più delle nostre prestazioni, oggi c’è stata anche la prestazione quindi doppiamente auguri”.
Oggi Zanzi era al debutto, che sensazione ha avuto?
“Si, è rimasto impressionato perchè un pubblico di un palazzetto dell’Nba non sfiora quello di stasera, spesso il presidente si scambiava sguardi con il figlio e diceva ‘That’s amazing'”.
ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA
Era fondamentale vincere, che gara ha visto?
“Oggi abbiamo fermato il Milan che nelle ultime partite ha vinto anche con distacchi grandi, sonu contento della prestazione, dobbiamo guardare avanti”.
De Rossi può non andare più in panchina nel 2013.
“Secondo me si, oggi grande partita, primo tempo eccezionale nel secondo tempo di meno ma è calata tutta la squadra, poi ha preso anche una botta. Nel primo tempo ha fatto una prestazione da De Rossi”.
Come ha visto l’espulsione?
“Ero convinto che Marquinhos l’avesse presa con la spalla, poi in televisione ho visto ha preso col braccio, per me era da ammonizione”.
Fare calcio a Roma è più difficile del ’99?
“E’ sempre difficile”.
De Rossi migliore in campo?
“Nel primo tempo sicuramente”.
Ci sono limiti di crescita visto il recupero subito alla fine?
“Si, non siamo una squadra che deve gestire la partita, sul 4-0 la squadra si rilassa, non va così convinta su contrasti e marcature. Qualsiasi squadra sul 4-0 molla qualcosa, poi siamo rimasti in 10 anche”.
Dove può migliorare la squadra?
“Si può migliorare in tutte e due le fasi, oggi Totti ha fatto grandissimo lavoro difensivo, e non è solito. Se si continua così insieme, si va. In fase offensiva abbiamo sbagliato certe giocate facili, bisogna migliorare”.
Zeman o si ama o si odia, i giocatori iniziano ad amarla?
“A me non mi interessa se mi odiano o se mi amano, mi interessano che rendano, con qualcuno devo litigare più per finta che per vero, li devo stimolare. A volte non piace, è normalissimo”.
Su De Rossi, oggi ha interpretato il ruolo in modo diverso, più alla Tachtsidis.
“Per me primo tempo eccezionale, da De Rossi, in altre partite non l’ha fatta. Migliore partita di De Rossi, per me sicuro”.
ZEMAN A ROMA CHANNEL
“Speriamo che duri, ci sono ancora margini, bisogna crederci”.
Sul Milan.
“Il Milan veniva da quattro vittorie, in fase difensiva aveva preso gol da palle ferme. Ma è sempre una squadra che gioca, che ha qualità. Noi siamo stati bravi a interrompere a metà campo, a giocare palla verso gli attaccanti”.
De Rossi grande partita, Pjanic che corre con grinta, pressa, ha trasformato dei giocatori?
“Si, non è facile, anche a loro non è che piace tanto, bisogna farlo però. I ragazzi si stanno applicando e cercano di seguirmi”.
Lamela può migliorare tantissimo?
“Si, ha mezzi eccezionali, non sempre riesce a sfruttare tutto quello che ha, ma si sta applicando”.
Si è ridotto il margine dal secondo posto, le vittorie ultime autorizzano i tifosi a sognare, a sentirsi forti?
“Il tifoso della Roma partecipa sempre, mi auguro che ci stanno vicino, che cercano di aiutarci. Anche la squadra deve crederci, deve applicarsi, finora l’ha fatto molto bene”.
Un peccato non vedere Marquinhos a Napoli.
“Sono valutazioni dell’arbitro, l’ha considerata chiara occasione da gol, a me non sembrava. Per me la rosa è abbastanza ampia per sopperire. Oggi ha giocato bene, qualche colpo da infarto come quel tacco, finora ha fatto molto bene però, è molto considerato anche dalla squadra. Lui esagera in tutto, però certe volte va bene”.