La Roma continua la sua corsa per conquistare un posto in Europa. Trascinata da un immenso Totti, nonostante qualche brivido di troppo, i giallorossi conquistano i tre punti che valgono l’aggancio alla Lazio, al quinto posto in classifica. Stratosferico come sempre, Francesco Totti. Ottime prestazione di Lamela e Marquinho; provvidenziali i salvataggi di Marquinhos e Burdisso; buona prova di Tachtisisid che senza il suo mentore, Zeman, sembra davvero un altro. Ecco tutte le pagelle dei quotidiani:
IL MESSAGGERO a cura di M.FERRETTI
STEKELENBURG 6 Un po’ di comoda, ordinaria amministrazione e anche un paio di brividi, nella prima frazione.Nella ripresa toppa un’uscita alta su Amauri, ma la fortuna gli dà una mano, e chiude in sicurezza, aiutato dai compagni di reparto.
MARQUINHOS 7 È il centrale di destra nella difesa a tre della Roma e dalle sue parti si passa con grande fatica. Ottimo un salvataggio su Sansone, con il risultato ancora in bilico. Un’altra prestazione di valore.
BURDISSO 7 Sta in mezzo alla difesa, cerca di controllare i movimenti di Amauri: compito non facile, specie sui palloni alti.Strepitoso quel salvataggio su Parolo, a mezzo metro dalla linea bianca, sul risultato di uno a zero.
CASTAN 6,5 Personalità e padronanza della tecnica quando è chiamato a impostare. Nelle chiusure laterali attento e tempistico.
LAMELA 7 Parte nella posizione di centrocampista di destra e impiega una manciata di minuti per segnare, di piattone sinistro e da autentico centravanti, la rete del vantaggio romanista, suo tredicesimo gol in campionato.
DE ROSSI 6 Festeggia le 300 partite con la Roma. Ha il compito, più di Tachtsidis, di dare copertura alla difesa. Propizia la rete di Lamela, tocca un mare di palloni e talvolta deve anche lavorare per il compagno greco, prima dell’ingresso in campo di Bradley.
TACHTSIDIS 5,5 Non parte male, indovina un paio di imbucatema sparisce di scena troppo in fretta, addirittura già nel primo tempo.
MARQUINHO 7 Micidiale quando, partendo largo a sinistra, ha spazio per attaccare. Per il Parma sono dolori ogni volta che accelera.Fase difensiva meno sciolta, però. Buona prova, nel complesso.
PERROTTA 6 Gioca alle spalle di Totti e, con un destro da due passi, colpisce in pieno la traversa. Fa l’incursionista con il dovere di dare una mano al centrocamponella fase di non possesso. Chiude più in copertura.
FLORENZI 7 Si posiziona dietro Totti, spostato sulla sinistra, pronto a tagliare il campo verso il centro e a diventare un solido sostegno del centrocampo quando il pallone ce l’ha il Parma.Nella seconda pare di gara pensa soprattutto a contenere, risultando tra i più attivi e generosi.
TOTTI 8 È il centravanti della Roma, ruolo che interpreta alla sua maniera cioè diventando il regista della fase offensiva della propria squadra.Da applausi a scena apertissima la punizione con la quale colpisce l’incrocio dei pali interno: un gioiello a metà. Si riscatta più tardi, ancora su punizione, firmando il sorpasso su Nordahl: 226 reti in A.
BRADLEY ng Per Tachtsidis per dare nuova forza al centrocampo. Fa poco, ma non lo fa male.
BALZARETTI ng Al posto dell’esausto Marquinho.
TADDEI ng Scampoli finali per Perrotta.
ANDREAZZOLI 7 Lascia ancora una volta fuori Osvaldo,insiste con Totti centravanti e porta a casa altri tre punti (13 in 6 partite, il suo bottino) senza soffrire più di tanto. Calcio semplice, solo a tratti spettacolare ma redditizio.
CORRIERE DELLO SPORT a cura di R.MAIDA
Stekelenburg 6 Terrorizza i tifosi romanisti con un’uscita a vuoto che sporca la sua partita. Su Paletta lo grazia la traversa.
Burdisso 6,5 Rischia un rigore ma non crolla mai: straordinario l’intervento su Parolo con Stekelenburg a terra.
Castan 6,5 Partecipa all’azione dell’1-0, dietro non fatica quasi mai.
Lamela 7 Piazzato di nuovo sulla fascia, segna un gol da centravanti. E’ il suo tredicesimo in stagione.
Tachtsidis 6 Alla prima da titolare senza Zeman, reagisce ai fischi provando a dirigere l’orchestra. Non è Pjanic ma non demerita.
Bradley 6 dal 23’ st Serve ad assestare la squadra in un momento di difficoltà.
De Rossi 6 Le trecento partite in serie A, la convocazione in Nazionale, l’assist fortunoso per Lamela. E’ abbastanza per una serata accettabile.
Marquinho 6,5 Parte sparato, entrando nel gol di Lamela con una percussione efficace e un ottimo cross. Cala un po’ nella ripresa.
Perrotta 6,5 Vivace e collaborativo, ma poco fortunato in fase conclusiva: la traversa colpita da pochi metri è un gol sbagliato.
Florenzi 7 Preziosissimo. Il suo lavoro doppio, protezione più assalto, garantisce equilibrio e imprevedibilità.
Totti 8 Poteva non superare Nordahl nella settimana di Papa Francesco? Ma il gol 226 (il numero 18 assoluto al Parma) è la cosa più banale della solita, strepitosa partita. Disorienta il Parma con il suo movimento ingestibile e le sue invenzioni improvvise. Mostruosa, poi, la punizione che centra prima la traversa e poi il palo. Questa gli mancava.
Andreazzoli (all.) 7 Rinuncia ancora a Osvaldo puntando sugli incursori dietro a Totti. Gli va bene, anche con una buona dose di spettacolo. Il premio è l’aggancio alla Lazio.