CORRIERE DELLO SPORT (G. D’UBALDO) – Un’ora e mezza per cominciare a conoscere il pianeta Roma. «Trigoria è troppo vasta per le mie capacità motorie… » . Il primo giorno di Walter Sabatini nel centro sportivo giallorosso è l’anticipo dell’investitura ufficiale, che avverrà oggi quandi il direttore sportivo incontrerà i giornalisti a mezzogiorno nel centro sportivo giallorosso, dopo aver pensato in un primo momento di organizzare in campo neutro il primo atto ufficiale della nuova Roma. Il nuovo direttore sportivo spiegherà il progetto tecnico della società.
ARRIVO – Ieri è arrivato alle 11,15. «Sto dieci minuti, sarà una cosa breve» . Alla fine è rimasto un’ora e mezza abbondante. E’ stato accolto da Tonino Tempestilli, che è il punto di riferimento della nuova società, ha incontrato Pradè, la Mazzoleni, Scaglia, Cenci. Non Montali. Il direttore operativo aveva lasciato Trigoria prima dell’arrivo di Sabatini, per raggiungere Montecatini, dove era invitato a una tavola rotonda sui valori dello sport. Ma secondo qualcuno era stato consigliato dai manager della banca di lasciare campo libero per evitare imbarazzi. Unicredit ha chiesto a Montali di mantenere il suo incarico fino al 30 giugno, poi potrebbe avere un posto nel consiglio d’amministrazione, oppure gestire il Lecce in attesa che la banca trovi un acquirente. Entrambe le soluzioni non lo entusiasmano e Montali si sta guardando intorno. Pradè invece potrebbe restare, con un incarico di responsabilità, non nell’area sportiva. Ne dovrà riparlare con Baldini, che sarà in Italia in questi giorni. «Con Pradè stiamo cercando insieme una sua giusta collocazione nella Roma» , si è limitato a dire il diesse.
LAVORO – Sabatini si è presentato con grande umiltà, ma con idee chiare. Pantaloni jeans, giacca blu, è entrato a Trigoria alla guida di un Suv ancora con la scritta dello sponsor tecnico del Palermo. Si è subito calato nella parte: «Stiamo lavorando, siamo la Roma. Ho trovato un ambiente molto bello, con gente che lavora, e bene, per la Roma» . Oggi Sabatini sarà a Trigoria per la presentazione, subito dopo riceverà Luis Enrique, con il quale in due giorni disegnerà la nuova squadra giallorossa: «L’allenatore lo vedrete presto…» .
PROGETTO – Ha sposato il progetto degli americani ed è il primo a metterci la faccia: «Sono orgoglioso del lavoro che faccio, con le mie risorse che sono scarse… Al Palermo non chiederò giocatori perchè costano troppo».
Il direttore sportivo ha visitato il centro sportivo di Trigoria. «Non me l’aspettavo così grande, ci lavora tanta gente» , ha detto a Tempestilli. Questa da oggi sarà casa sua. Non dovrà fare il giro di Roma per andare al lavoro, come gli accadeva quando era alla Lazio. Abita al Villaggio Azzurro, zona Roma sud. Ci sarà molto da lavorare.
CONTRATTO – Dopo essersi scambiato le idee con Luis Enrique, nei prossimi giorni Sabatini entrerà nel vivo delle trattative di mercato, per annunciare i primi acquisti. Un paio di giocatori sono stati già bloccati. Inoltre anche il direttore sportivo oggi metterà nero su bianco sul suo contratto, dopo che Rosella Sensi firmerà le procure per concedere le deleghe al consigliere d’amministrazione Roberto Venturini. Poi sarà completato il nuovo organigramma. Fenucci e Peruzzi sono in stand by, ma disponibili a dire sì alla Roma una volta ricevuta un’offerta ufficiale. Il primo sarà il responsabile dell’area finanziaria, il secondo il dirigente addetto ai rapporti tra la squadra e la società. Il quadro ormai sembra abbastanza delineato.