Giornata da incorniciare nel bene e nel male. Tra arrivi, minacce di partenza, conferenza di Luis Enrique e allarmi economici, volge al termine un’altra 24 ore di preparazione in casa Giallorossa. Tanta carne sul fuoco dunque a partire dal mercato, improvvisamente riaccesosi con le ufficializzazioni di Bojan ed Heinze e gli spifferi che vorrebbero sempre più lontani dalla capitale Menez e Vucinic. Nel mezzo l’allarme debiti. 17 milioni di euro per la precisione che secondo alcuni avrebbero rallentato il closing della cessione dell’As Roma e che, addirittura, avrebbe bloccato le operazioni Stekelenburg e Bojan. Conferme, smentite e rumorosi silenzi hanno fatto da contorno ad una giornata da ricordare.
Telenovela Stekelenburg. Si fa, non si fa, forse si fa. Continua il tira e molla tra la Roma e l’Ajax per la cessione di Maarten Stekelenburg. Sabatini offre 5 milioni di euro ai Lanceri che invece ne chiedono 8. Distanza colmabile ma non certo di poco conto che sta lasciando alquanto perplesso lo stesso Stekelenburg: “Non sono mai stato così vicino ad una nuova avventura – ha commentato il portierone olandese – ma adesso la palla passa in Italia”. Come dire, Sabatini faccia qualcosa. Voci confermate all’unisono da Blind (direttore sportivo dell’Ajax) e dall’agente di Stekelenburg che attendono da Sabatini segnali di apertura (del portafogli). Intanto si sblocca ufficialmente l’affare Bojan che ha salutato il popolo blaugrana questo pomeriggio al Camp Nou in una conferenza stampa in cui ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Per lui subito un volo per Roma dove incontrerà anche Gabriel Heinze, fresco di visite mediche e pronto per il ritiro di Brunico.
Vucinic e Menez, che mal di pancia. Uno sorride e gioca, l’altro sbuffa e scappa. Menez e Vucinic a dispetto di due atteggiamenti diametralmente opposti vivono, probabilmente gli ultimi giorni da giocatori della Roma. Per il francese sarebbe pronta un’offerta di 8,5 milioni di euro da parte del Psg mentre per Vucinic Juve e Tottenham sono sempre in agguato.
Quando si Closing? Slitta o forse no il closing della complessa cessione della Roma a Thomas Di Benedetto. Problema legato ad un passivo inizialmente ignorato o molto più semplicemente a qualche cattivo informato che intende infangare il nome della nuova proprietà giallorossa. Infatti il passaggio di consegne resta in programma nel giorno 29 luglio data in cui sarà messo nero su bianco ad una trattativa che dura da oramai 4 mesi.
La carica del mister. “Non giocheremo in 11 ma in 80mila”. Con queste parole Luis Enrique ha mandato in estasi il popolo giallorosso nel corso della conferenza stampa svoltasi quest’oggi a Riscone di Brunico. Parole importanti anche per Totti, Perrotta e De Rossi, ritenuti dal tecnico ex Barca “Esempi da seguire sia come giocatori che come uomini”. Nessun commento sulle questioni di mercato. Luis Enrique non fa prigionieri prendendo in considerazione solo gli uomini a disposizione: “Non parlo di giocatori che non hanno ancora firmato”. Più chiaro di così si muore.
