Roma Today: Casemiro, Kjaer, Osvaldo e forse Nilmar sono i tre moschiettieri...

Roma Today: Casemiro, Kjaer, Osvaldo e forse Nilmar sono i tre moschiettieri (con uno di scorta). Incertezza De Rossi, addio Borriello? E intanto la Società fa il punto della situazione

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VERTICE A TRIGORIA – Primo giorno di scuola in quel di Trigoria, con Mr. Tom per la prima volta seduto sulla poltrona più importante: si è parlato di tutto, dalla partita con lo Slovan agli abbonamenti, dal mercato alle scelte tattiche di posizionamento, sia del Pupone che di Borriello, curiosamente messo sul mercato da Luis Enrique. A Mr. Tom, i dirigenti hanno dovuto prima di tutto motivare la necessità di incrementare le spese da destinare al rafforzamento della squadra: indispensabile, dopo le evidenze del campo e le scelte di Luis Enrique, che ha di fatto scaricato alcuni elementi chiave della Roma dello scorso anno (Pizarro, Taddei, ma anche Borriello), e che continua a chiedere interventi mirati per tutti i reparti.

MERCATO IN FERMENTO – Il mercato della Roma sta per sbloccarsi: Osvaldo, prima ancora della fumata bianca tra Espanyol e Roma, è sbarcato in Italia, precisamente a Firenze. Il calciatore, tra l’altro, avrebbe già trovato l’accordo con la società giallorossa: 2 mln a stagione per quattro anni.
L’offerta presentata al club di Barcelona, stando alle ultime indiscrezioni e indicazioni fornite dai giornali spagnoli, si aggirerebbe intorno ai 14 mln di euro, che salirebbero a 18 con i bonus di facile raggiungimento per la Roma e per il giocatore.
Altre notizie, però, arrivano dall’estero, articolando sempre più la situazione: Secondo quanto riporta El Entransigente, sull’attaccante italoargentino sembra essere ritornato alla carica l’Atletico Madrid che, nella giornata di oggi, avrebbe presentato un’ulteriore offerta alla dirigenza dell’Espanyol, date le ingenti difficoltà nell’arrivare a Diego Forlan.
Secondo As, ritornando alla “probabilissima fumata bianca” , la Roma dopo Osvaldo sarebbe pronta a chiudere anche per Nilmar, nella sempre
più probabile ipotesi di cessione di Borriello. Fa effetto ricordare le parole di Luis Enrique di solo un mese fa, che lasciavano intendere un gradimento per il giocatore, soprattutto nell’ottica di dirottarlo sull’esterno, e ritrovarsi dopo la trasferta di Bratislava con l’allenatore spagnolo che, inaspettatamente, ha lasciato fuori l’attaccante napoletano, dichiarando di non averne più bisogno. Follie d’estate?

CASIMIRO & CO – Intanto si sfida l’Inter per Casimiro, pur sapendo che i nerazzurri, una volta venduto Eto’,o avranno a disposizione circa 99 mln per il mercato, e il talentino brasiliano è in cima alla lista di Gasperini. Ma pare che proprio le difficoltà nel vendere l’attaccante camerunense stiano distraendo i dirigenti interisti dal mercato in entrata, facendo guadagnare terreno alla Roma, sempre pronta a fiondarsi sui talenti giovani, sia per la bravura del Ds Sabatini, sia per la politica del Fair Play finanziario impostata dal Club.
Novità anche da Kjaer, con il Wolfsburg che ha accettato l’offerta della società capitolina, e da Ramirez, con il presidente Guaraldi che ha più volte dichiarato ai giornalisti di voler trattenere il talentuoso uruguagio in rossoblù. Secca la risposta del calciatore, che ha minacciato di andare a giocare nel penarol, pur di non restare al Bologna.
La notizia più clamorosa, però, riguarda un ex di lusso: Alberto Aquilani. Il centrocampista romano, molto vicino in queste ore al Milan potrebbe fare un clamoroso ritorno alla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 7-8 milioni, con il Liverpool disposto a pagare il 50% dell’ingaggio del giocatore. Il motivo di questa svolta dipenderebbe dal comportamento del Milan cha sta temporeggiando troppo facendo spazientire sia la società che il giocatore. I tifosi romanisti sarebbero pronti ad abbracciare a braccia aperte il ritorno del Principino.

UMORI E PAURE – In casa giallorossa quindi si respira un mix particolare, fatto di ottimismo per i successi che si stanno ottenendo sul mercato, che hanno portato nella capitale giocatori del calibro di Lamela, Bojan e Stekelenburg, e di preoccupazione per i primissimi risultati sportivi ottenuti sul campo in queste prime uscite stagionali. A pochissimi giorni dall’avvio della nuova stagione, la Roma è ancora un cantiere aperto: Luis Enrique ha bisogno di tranquillità per imporre la propria visione del gioco del calcio, ma il tempo stringe, ed il rischio è quello di prendere decisioni affrettate, soprattutto se i risultati non dovessero arrivare subito. Come dice il Presidente DiBenedetto è questione di tempo. Ma come diceva qualcuno, chi ce l’ha, il tempo, non aspetti, tempo.

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