Mentre la Roma prosegue la preparazione in vista del prossimo test amichevole di Valencia, Sabatini lavora al mercato. Nei 23 giorni che mancano alla fine della sessione estiva, il diesse giallorosso è chiamato a un super lavoro per portare a Trigoria i quattro tasselli che mancano per completare la rosa. Per la difesa l’obiettivo numero uno è Simon Kjaer, mentre per il centrocampo l’ipotesi più concreta è Fernando. In attacco si punta a uno tra Nilmar, Palacio e Hernandez, con l’argentino del Genoa che appare favorito. A Trigoria Luis Enrique continua a plasmare la nuova Roma. La sessione pomeridiana è stata dedicata ai difensori, segno che il tecnico asturiano ha intenzione di curare nei minimi dettagli l’evoluzione tattica della squadra. Brutte notizie per Leandro Greco: per lui lesione di primo grado del retto femorale sinistro.
TRIGORIA – Doppio allenamento per la Roma quest’oggi. Nella seduta mattutina, a cui non hanno preso parte i nazionali Stekelenburg e De Rossi, oltre ad Antei e Viviani (convocati per lo stage di Pinzolo dell’Under 20 di Gigi Di Biagio), il gruppo si è dedicato ai soliti esercizi sulla circolazione della palla e alla partitella a campo ridotto, nella quale Luis Enrique si è concentrato soprattutto sulla tattica. Il tecnico asturiano in avanti ha proposto nuovamente l’accoppiata Totti-Bojan, tema ricorrente degli ultimi allenamenti della squadra giallorossa. L’attaccante spagnolo, tuttavia, ha abbandonato anzitempo il campo del Fulvio Bernardini per una leggera botta alla caviglia destra. Hanno svolto lavoro differenziato Juan e Greco. Il centrocampista nella tarda mattinata si è sottoposto ad alcuni accertamenti clinici che hanno evidenziato una lesione di primo grado del retto femorale sinistro. Da valutare i tempi di recupero. Luis Enrique ha dedicato la seduta pomeridiana al reparto arretrato, con l’obiettivo di agevolare l’assimilazione di alcuni movimenti difensivi sui quali si reggerà il 4-3-3 che la Roma metterà in campo nella prossima stagione. Non è da escludere che anche per gli altri reparti vengano fissate delle sedute specifiche. La settimana proseguirà con tre allenamenti mattutini prima dell’amichevole di Valencia di venerdì 12 (ore 22:00 diretta Mediaset Premium e Sky). Per finire, sabato riposo e domenica allenamento pomeridiano.
MERCATO – Mancano circa tre settimane alla fine del mercato e sono ancora molti i tasselli che mancano al completamento della rosa. In questi giorni Walter Sabatini è chiamato a un super lavoro per consegnare a Luis Enrique una squadra competitiva. Per quanto riguarda la difesa, rimane molto calda la pista Kjaer. Il giocatore vuole la Roma ed è disposto ad aspettare Sabatini fino all’ultimo giorno di mercato. Il nodo dell’operazione rimane la formula del trasferimento. Il Wolsburg, che non ha necessità di fare cassa, cederebbe il danese solo a titolo definitivo, mentre la Roma punta al prestito oneroso con diritto di riscatto. I contatti tra il diesse giallorosso e l’agente del calciatore, Mikkel Beck, proseguono fitti, ma la sensazione è che l’accelerata decisiva ci sarà solo nell’ultima settimana di agosto. Il centrocampo è il reparto che necessita i maggiori ritocchi. In queste ore le attenzioni di Walter Sabatini sono rivolte a Fernando. Il brasiliano non è stato convocato per la Supercoppa che il Porto ha conquistato oggi pomeriggio battendo 2-1 il Vitoria Guimaraes. Secondo i media lusitani, questo è il segnale di un divorzio imminente tra Fernando e il club campione di Portogallo. Il forte mediano del Porto sembra essere diventato l’obiettivo numero uno per il centrocampo, soprattutto in virtù del suo status di comunitario (ha passaporto portoghese), autentica spada di Damocle per il mercato giallorosso. A questo proposito, restano in stand-by le situazioni di Barusso e Simplicio, che, per il momento, non si muovono da Roma. Capitolo Casemiro: le parole di oggi di Adalberto Baptista, direttore sportivo del San Paolo, suonano come una doccia fredda per la Roma e le altre pretendenti al centrocampista brasiliano: ‘‘Fressato (procuratore del giocatore n.d.r.) sta offrendo il giocatore a tutti i club, ma fino a quando ci sarò io qui, non tratterò più con lui. Il contratto di Casemiro è valido fino al febbraio 2015. La clausola del calciatore è di 65 milioni dollari e il giocatore sarà ceduto solo se qualcuno la pagherà”. Per quanto riguarda l’attacco, Nilmar sembra allontanarsi, a causa delle eccessive pretese del Villareal, ma anche per il suo status di giocatore extracomunitario che verrebbe acquistato dall’estero. Altri obiettivi sono Palacio e Abel Hernandez. Tuttavia, il patron rosanero Zamparini, sentito questa mattina da Romagiallorossa, ha smentito un’eventuale cessione del giovane attaccante uruguayano: “E’ l’unico centravanti che abbiamo e ce lo teniamo stretto. Che farei di fronte ad una cifra irrinunciabile? Non penso che lo cederei, abbiamo incassato 43 milioni per Pastore e non abbiamo bisogno di soldi. Crediamo in Hernandez e solo se dovesse arrivare un altro centravanti, ad esempio Amauri, cederemo qualcuno. Ma non è detto che cederemo Abel. Tengo a precisare che non sono arrivate offerte per lui, nemmeno dalla Roma. E che comunque tutte le offerte che dovessero arrivare non sarebbero accettate”.
CONTRATTO CALCIATORI – Concludiamo con un argomento cruciale per il prossimo futuro del calcio italiano: il braccio di ferro tra il sindacato dei calciatori e la Lega di serie A sul contratto collettivo. Il punto più controverso dello scontro è la condizione dei cosiddetti ‘fuori rosa’. Grazie alla mediazione del Presidente della Figc Giancarlo Abete, la Lega esaminerà le richieste dell’Assocalciatori nel corso dell’assemblea del 19 agosto a Milano. L’obiettivo è scongiurare lo sciopero minacciato ieri dai giocatori di serie A, pronti, in caso di mancato accordo, a far saltare l’inizio del campionato. Sulle possibilità di chiudere la trattativa prima dell’inizio del campionato, resta fiducioso il presidente del Aic (il sindacato dei calciatori) Damiano Tommasi: “Ci sono tutti gli elementi per arrivare alla firma prima dell’inizio del campionato. Si continua a far passare il messaggio che la trattativa va conclusa, mentre la trattativa è già conclusa”.