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Roma Today: Parte l’era Pioli o è tutto un bluff? Senza Champions non si cantano messe e così Sabatini vara il piano low cost

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Ci siamo quasi, tra pochi giorni (forse ore) Walter Sabatini annuncerà il nome del nuovo tecnico della Roma. Dimenticate i nomi altisonanti circolati negli ultimi mesi perchè quasi certamente sulla panchina giallorossa, dando per scontato l’addio di Vincenzo Montella, non siederà Villas Boas, o Carlo Ancelotti, ne tanto meno Walter Mazzarri, ma udite udite, Stefano Pioli, attualmente sotto contratto con il Chievo ma proprio in giornata a colloquio con Sabatini. Un nome circolato ieri che in giornata è passato da semplice idea a realtà proprio alla vigilia dell’ultima da allenatore della Roma di Montella (si parla di Lecce per l’aeroplanino), e nel giorno in cui tutti, anche i più ottimisti degli ottimisti, hanno forse capito che Di Benedetto una volta insediatosi, penserà prima a risanare il bilancio e poi a rafforzare la squadra con acquisti di grido.

Contatto Pioli-Sabatini. Giornata decisiva per sborgliare la matassa allenatore. Walter Sabatini come suo solito ha preso tutti in contropiede andando a pescare un nome ed un tecnico che mai nessuno avrebbe immaginato. Perchè nell’immaginario collettivo, nessuno avrebbe mai pronosticato (i Bookmakers non lo avevano neanche quotato) l’approdo di Stefano Pioli sulla scottante ed importante panchina della Roma. A quanto pare però il vecchio (per modo di dire) lupo di mare Sabatini ha visto negli occhi ambiziosi del tecnico del Chievo il fuoco giusto per accendere l’entusiasmo nella piazza romana che adesso attende con ansia l’ufficializzazione di una trattativa che ad alcuni suona come un bluff per arrivare ai vari Villas Boas, Ancelotti e Mazzarri. Uscito allo scoperto difficilmente tornerà sui suoi passi Sabatini che probabilmente (sicuramente) avrà anche discusso con il tecnico di Parma i piani di mercato per la prossima stagione. A benedire l’approdo in giallorosso di Pioli è stato il forte terzino scaligero Andrea Mantovani: “È un allenatore molto preparato tatticamente, che ha un buonissimo rapporto con i giocatori e penso che possa mettere le sue idee al servizio di ogni squadra, compresa la Roma, perché si adatta sempre alla qualità dei suoi giocatori”.

Trigoria. Aria di ultimo giorno di scuola a Trigoria dove Montella sta affinando le armi in vista dell’ultima di campionato che vedrà la sua Roma opposta alla già retrocessa Samp all’Olimpico in un match in cui i giallorossi andranno a caccia del punto necessario per centrare la qualificazione matematica alla prossima Europa League. L’obiettivo minimo stagionale è dietro l’angolo e Montella sa bene di non poter fallire nonostante la società gli abbia già ordinato da preparare le valigie. Da verificare le condizioni di Juan, Cassetti e Doni che già ieri non si sono allenati, mentre Greco e Perrotta hanno svolto differenziato. Poche certezze dunque per Montella che dovrebbe schierare una Roma sperimentale con Lobont fra i pali, Loria, Burdisso, Riise e Rosi in difesa, Pizzarro, Taddei e Perrotta a centrocampo a supporto del tridente d’attacco composto da Totti, Borriello e Vucinic.

Mercato al ribasso. Sarà una rifondazione low cost. Togliamoci tutti dalla testa nomi altisonanti, dimentichiamoci in fretta i vari Pastore, Sanchez e Buffon perchè l’idea di Di Benedetto è quella di risanare prima le malandate casse societarie e poi far compiere il salto di qualità attraverso qualche acquisto di primo livello. Quindi spazio all’immaginazione ed ai colpi di genio di Sabatini che oltre ad avere un programma un viaggio in sudamerica la prossima settimana, sta monitorando vari talenti in Europa. Nomi di giornata sono quelli dello svizzero già visto al Milan, Philippe Senderos, buon centrale difensivo ma niente di trascendentale, così come quello dello statunitense Timothy Chandler, 21 anni centrale arretrato del Norimberga. A centrocampo oltre ai soliti Lamela e Sandro, oggi si sono autocandidati il centrocampista del Santos Arouca e l’esterno dell’Ajax Van der Wiel. In attacco invece è stato estratto sulla ruota odierna dei rumors, il nome di Diego Rubio, puntero 18enne del Colo Colo che si sta facendo largo in sudamerica a suon di gol. Sicuramente Sabatini gli farà visita, perchè con l’aria che tira, bisognerà far di necessità virtù spendendo poco e comprando bene. Auguri Walter.

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