Da cenerentola a regina. E’ bastato poco alla Roma per tornare protagonista a livello nazionale. Tre colpi ben assestati arrivati proprio sul gong di uno dei calciomercati più poveri di sempre. Tre botti che hanno restituito serenità a tutto il popolo giallorosso che adesso guarda con maggior ottimismo all’avvio del campionato.
Tutti in coro: “Grande Roma”. Dopo il tonfo in Europa League tutti si aspettavano qualcosa di importante da parte di Walter Sabatini.E dopo Lamela, Bojan, Josè Angel,Stekelenburg ed Osvaldo, sono arrivati in un sol colpo Pjanic, Gago e Kjaer. Tre giovani di talento ed esperienza internazionale per rinforzare tutti i settori della rosa giallorossa. Un trittito promosso a pieni voti da tutti gli addetti ai lavori e i giornalisti che hanno subito riproposto la Roma come papabile outsider nella corsa scudetto.
Nessuno tocchi il capitano. Secondo Carletto Mazzone, qualcuno sta sfruttando a dovere il presunto gelo tra Luis Enrique e capitan Totti. Qualcuno di esterno o forse addirittura interno, che vede nel pupone un ostacolo verso la rinascita e la rifondazione della Roma. Senza Totti (un pò come Del Piero per la Juve) non si cantano messe e per questo riteniamo che il capitano della Roma sarà ancora una volta protagonista assoluto in una Roma, giovane, ambiziosa e spettacolare.
Si riparte. Chiuso il mercato si torna a respirare aria di campionato. Dopo lo sciopero della prima giornata, tra Aic e Lega sembra essere tornato il sereno con il presidente Beretta che pare aver proposto un accordo ponte sino a giugno 2012 a Damiano Tommasi. Una domanda vien spontanea: perchè oggi si e settimana scorsa no? Forse che con il caldo che faceva qualcuno preferiva restarsene in barca? Domanda cattivella a cui qualcuno un giorno dovrà (se vorrà) rispondere.
