Quarto giorno di ritiro per la nuova Roma di Luis Enrique. La vera novità del lavoro impostato dal tecnico asturiano è la costante presenza del pallone, tesa al miglioramento della qualità dei giocatori nel palleggio. Intanto sembra essere rientrato il caso Bojan, che nelle prossime ore sarà finalmente giallorosso. Stessa sorte toccherà presto a Kameni e a Heinze. Capitolo tessera del tifoso: l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha detto no all’iniziativa annunciata dal club giallorosso di vendere gli abbonamenti anche ai non possessori dell’A.S. Roma Privilege Card. Infine, fanno discutere le dichiarazioni di Franco Baldini su Francesco Totti.
RISCONE DI BRUNICO – Dopo la goleada di ieri contro la Rappresentativa Alto Adige (10-0), alle 10:00 la Roma è tornata in campo per la seduta mattutina. Assenti dal campo Julio Sergio, Bertolacci e Juan. Il giovane centrocampista giallorosso ex Lecce e il difensore brasiliano hanno lavorato in palestra. L’inizio dell’allenamento è stato scandito da una serie di esercizi mirati ad affinare la tecnica e il possesso palla. Nella seconda parte della seduta Luis Enrique ha coinvolto la squadra in un torneo di calcio-tennis. Dopo quasi una settimana di allenamenti tra Trigoria e Riscone di Brunico, è evidente come proprio il pallone rappresenti la costante del lavoro impostato dal tecnico asturiano. All’allenamento, terminato intorno alle ore 12:00, è seguita la conferenza dei cinque giovani della Roma Primavera Campione d’Italia aggregati alla prima squadra nel ritiro (Caprari, Antei, Viviani, Pigliacelli e Verre). I gioielli del vivaio giallorosso non si sono voluti sbilanciare sul proprio futuro, dichiarandosi pronti al sacrificio e all’impegno in attesa che il tecnico e la società prendano una decisione sul loro ruolo nella Roma che verrà. Nel pomeriggio i giocatori non si sono allenati, in virtù della mezza giornata libera concessa loro da Luis Enrique. Solo Juan, Taddei e Julio Sergio intorno alle 16:00 hanno lavorato in palestra, dopo aver assistito alla tradizionale amichevole tra staff della Roma e giornalisti (5-2 per lo staff della Roma). Intanto domani alle ore 19:00 si terrà la presentazione della squadra in Piazza Municipio a Brunico. È il primo vero contatto ravvicinato tra i giocatori e i tifosi, nonostante il gruppo sia ancora incompleto e manchino volti nuovi.
MERCATO – Domani dovrebbe essere il giorno di Idriss Kameni. Secondo le ultime indiscrezioni, l’estremo difensore del Camerun diventerà il nuovo portiere della Roma entro le prossime ventiquattro ore. Con l’arrivo di Kameni, si sbloccherebbe la trattativa per il passaggio di Julio Sergio al Lecce. Non è del tutto tramontata la pista che porta a Maarten Stekelenburg, anche se il problema rimane la differenza tra domanda (l’Ajax chiede 10 mln) e offerta (Sabatini non è disposto ad andare sopra i 10). In attesa di chiudere nelle prossime ore per Gabriel Heinze (sarebbe di 100 mila euro la distanza tra domanda e offerta per ingaggiare il difensore argentino), spunta prepotentemente la candidatura di Lucas Silva, centrocampista offensivo classe ’92, in forza al San Paolo. Il suo procuratore, intervistato dal quotidiano brasiliano Estado de Sao Paulo, ha dichiarato che il giovane talento è vicino al trasferimento a una squadra italiana. Oltre alla Roma, in lizza ci sarebbero Milan e Genoa. Intanto sembra essere giunta alla puntata finale la telenovela Bojan: questa mattina il Barcellona ha autorizzato l’attaccante spagnolo a non sottoporsi alle visite mediche di rito e a non allenarsi con il gruppo. Appena due giorni fa, il club blaugrana, su indicazione del tecnico Guardiola, aveva inviato a Bojan la lettera di convocazione per il ritiro, provocando le ire della Roma. A quanto pare ora il caso sembra chiuso e l’affare è vicino alla tanto attesa conclusione. Da segnalare le dichiarazioni dell’osservatore del Manchester City, Carlo Cancellieri, che al sito Calciomercato.it indirettamente ha confermato l’interesse del club dello sceicco Mansour per Daniele De Rossi: “De Rossi? Lui è fortissimo e sarebbe davvero la ciliegina sulla torta. Con il suo innesto, penso che davvero potremmo vincere la Premier League”. Infine, dobbiamo registrare le importanti dichiarazioni rilasciate da Juan a Sky Sport dopo l’allenamento odierno della Roma: “L’interesse del PSG? Leonardo è un amico, abbiamo giocato insieme, ma non ho parlato con lui e non ci voglio neanche pensare. Voglio concentrarmi solo sulla Roma”.
TESSERA DEL TIFOSO – A raffreddare l’entusiasmo dei tifosi della Roma (e non solo) su un possibile ridimensionamento del ruolo della tessera del tifoso, è arrivato nel primo pomeriggio lo stop dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive all’iniziativa annunciata dal club giallorosso di vendere gli abbonamenti anche ai non possessori della tessera del tifoso. Attraverso una nota diffusa sul proprio sito internet, l’Osservatorio spiega di aver chiesto alla società giallorossa “di avviare la campagna abbonamenti con la sola modalità collegata all’AS Roma Club Privilege”. Tuttavia, per affrontare la questione della card senza necessità di sottoscrizione della tessera del tifoso, l’Osservatorio “è stato convocato in seduta straordinaria alle ore 10:00 di giovedì 21 luglio prossimo, al fine di operare un’analisi della iniziativa proposta, anche per valutarne eventuali applicazioni a livello nazionale”. Inoltre, il comunicato ricorda, proprio in riferimento all’iniziativa della Roma, che “il recente protocollo d’intesa, siglato tra il Ministro dell’Interno ed i vertici sportivi, esclude espressamente tale possibilità, sebbene nel contesto di una piena autonomia dei club di strutturare iniziative promozionali, nell’ambito della cornice delle regole che disciplinano la tessera del tifoso”. Il timore è che si vada verso il no definitivo alla vendita degli abbonamenti ai non tesserati.
TOTTI E BALDINI – Secondo alcuni l’intervista rilasciata ieri da Franco Baldini a La Repubblica avrebbe colpito Francesco Totti. Le parole del futuro direttore generale giallorosso nei suoi confronti lo hanno spiazzato: “Totti ha davanti ancora 4-5 anni di carriera. Se saprà guardare solo al calcio e non farsi carico di altro. Ma deve liberarsi della sua pigrizia e di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa. Deve smettere di lasciar fare, più leggero sarà, più lontano andrà col pallone”. Ci si chiede cosa intendesse Baldini con le frasi “liberarsi dalla pigrizia”, “guardare solo al calcio”, o “liberarsi di chi usa il suo nome, anche a sua insaputa”. Il riferimento sembra rivolto al “clan” (espressione usata da Baldini) che ruota attorno al Francesco calciatore e al Totti uomo simbolo della Roma. Persone che evidentemente il futuro direttore generale considera dannose per l’immagine del capitano giallorosso. Forse servirebbe un chiarimento tra i diretti interessati per evitare ulteriori polemiche e insinuazioni.