Sabatini in conferenza stampa: “Squadra praticamente completa, ora le cessioni. Dodò mi...

Sabatini in conferenza stampa: “Squadra praticamente completa, ora le cessioni. Dodò mi preoccupa, sono moderatamente soddisfatto”

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Al termine della conferenza stampa di presentazione di Balzaretti, Walter Sabatini fa il punto del mercato: “Dobbiamo prendere ancora qualcuno nel reparto difensivo. Faremo in fretta ma la formazione titolare è pronta. Dobbiamo solo completare la rosa da fornire al mister per la nuova stagione. I giocatori esclusi da questo ritiro non rientrano nei progetti della società e non abbiamo problemi a trovare richieste da altre squadre perché sono tutti calciatori molto validi. Alcuni di loro hanno rifiutato delle proposte. Nei prossimi tre giorni definiremo con chiarezza le situazioni di Heinze, Pizarro e Borriello. Cassano? Ho ricevuto una telefonata, ma non direttamente dal Milan”. Il ds continua: “L’esigenza primaria è un difensore centrale, poi vedremo se capiterà qualche grande occasione di mercato. Osvaldo per noi è fondamentale, non vorremmo privarcene. Stiamo cercando di cedere alcuni giocatori, se non riuscissimo a piazzarli non verranno certo discriminati ma l’allenatore ha comunicato il gruppo su cui vuole puntare”. Sul proprio lavoro: “Il grado di soddisfazione è appena sufficiente, perché penso si possa fare meglio. Ho indicazioni positive però sia dal gruppo, che lavora serenamente con il mister, e dai tifosi. Per questo sono moderatamente soddisfatto“. Sul giovane Romagnoli: “Per noi è una grande gioia, vogliamo rispettare gli anziani, Balzaretti ad esempio ha 30 anni, ma i giovani sono la speranza ed il futuro e vogliamo farli crescere al meglio. L’allenatore lo stima molto e sarà uno dei titolari quest’anno. Fare la politica dei giovani non è semplice, perché rischiosa, ma stiamo costruendo un futuro basato anche sul presente perché la gente non può vivere aspettando”. Su De Rossi: “Per noi è incedibile, ma se dovesse arrivare una proposta irrinunciabile la prenderemmo in considerazione. Non vuol dire che la accetteremmo, ma ne parleremmo senz’altro”. Su Dodò: “Non mi fa stare tranquillo. Io ci ho puntato molto e ci credo tanto, ma non mi aspettavo questo approccio così lento anche se siamo solo all’inizio”. Sul gruppo: “Abbiamo costruito un gruppo forte, ma non so se è il migliore che io abbia mai creato. I giocatori devono trovare le giuste sinergie e potranno fare bene, la squadra deve volere esser forte che metta in campo anche l’orgoglio oltre il tasso tecnico”. Sulle ambizioni: “Non voglio parlare di scudetto ma non per scaramanzia, bensì perché non conosciamo ancora i veri valori del campo. La squadra è solida e ha molti ricambi, ma l’esempio della Juventus ha dimostrato che bisogna rendere potente un’idea. Non so se saremo forti, ma so che ci sono i presupposti”. Sulle cessioni: “Rosi e Okaka via a zero? Abbiamo avuto problemi con Rosi, che all’inizio aveva rifiutato il Parma e non siamo riusciti a monetizzare. Per Borini volevamo mantenere la comproprietà e comunque pensavamo di prendere Destro, poi le situazioni di mercato sono evolute diversamente. Okaka? Abbiamo scelto di lasciarlo libero”. Sul mercato: “Non lo considero mai chiuso, nemmeno dopo il 31 agosto. Per adesso però siamo quasi completi e non vedo particolari urgenze, non credo prenderemo un terzino destro”. Arriverà un centrale brasiliano: “È possibile e financo probabile”.

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