L’allenatore Giuseppe Sannino ha incontrato i giornalisti alla vigilia della partita con la Roma: “Giochiamo in un grande stadio contro una squadra fortissima, che per me sarà la vera rivelazione del campionato, perché può mettere tutti in difficoltà per la qualità del possesso palla e l’ampiezza che riesce a dare al campo. Ci presentiamo a Roma consapevoli di incontrare grandi campioni, verso i quali nutriamo un forte rispetto. Per noi affrontarli deve essere un motivo di orgoglio e uno stimolo in più per cercare di regalare una gioia ai nostri tifosi”. Dopo le prime due partite, il reparto offensivo è stato spesso tirato in ballo: “Possiamo ancora migliorare molto, questo però non vuol dire che devono crescere solo i nostri due attaccanti ma tutta la squadra. Il nostro problema è riuscire ad accompagnare con più uomini la fase offensiva, partecipando tutti a ogni azione. Nel secondo tempo con la Juventus, dopo un ottimo primo tempo, il nostro problema è stato proprio questo: ci siamo disuniti, abbiamo perso compattezza”. Cambierà qualcosa all’Olimpico? “Ho molti uomini a disposizione ed è giusto che tutti abbiano la possibilità di dimostrare in campo quello che valgono. E poi devo considerare il calendario: torneremo da Roma in piena notte, venerdì avremo poco tempo a disposizione e sabato saremo già in ritiro prima della partita con il Lecce. Al 90% guardo a Roma, ma per un 10% penso anche alla prossima partita contro il Lecce”. Tra le novità annunciate in formazione, il ritorno dal primo minuto del capitano Vergassola: “Mi sono complimentato nello spogliatoio con lui, davanti ai suoi compagni, perché è straordinario nell’impegno quotidiano e nel modo di stare in campo e fuori. Domenica con la Juventus è entrato da giovane, è un esempio per gli altri”.