Il Banco di Sardegna Sassari bissa il successo ottenuto 24 ore prima in un inusuale “back to back” di pre stagione. La compagine sarda e la Virtus Roma hanno effettuato un altro scrimmage per testare il livello di preparazione in vista di una stagione dura e ricca di impegni. Di seguito il commento sul sito ufficiale della Virtus Roma.
Banco di Sardegna Sassari-Virtus Roma 77-69 (18-13, 40-35, 59-55)
Banco di Sardegna Sassari: Green M. 6, Devecchi 3, Sacchetti T. ne, Johnson 12, Sacchetti B. 3, Reinholt 1, Diener D. 14, Vanuzzo 7, Pattillo 2, Tessitori 8, Thomas 21.
Virtus Roma: Goss 12, Reali, Tonolli, Righetti 11, D’Ercole 4, Alviti ne, Eziukwu 4, Hosley 10, Mavra, Mbakwe 8, Moraschini 9, Baron 11.
Secondo impegno del precampionato per la Virtus Roma, che a Dorgali affronta nuovamente il Banco di Sardegna Sassari. Buon test per la Virtus, che nonostante il risultato di 77-69 in favore dei padroni di casa, registra già dei miglioramenti rispetto alla gara di ieri e aggiunge nuova benzina nelle gambe.
Sassari si porta subito in vantaggio, ma la Virtus ribalta la situazione e trova il +3 con Hosley e il recuperato Goss. I sardi recuperano e trovano il vantaggio con Johnson, per poi allungare sul 18-13 di fine primo quarto.
Nella seconda frazione Roma riduce le distanze, comincia una lotta punto a punto con i padroni di casa fino a trovare il sorpasso con Mbakwe e D’Ercole, ma a metà periodo i sardi impattano con un canestro di Vanuzzo e scappano di nuovo sul +5 all’intervallo.
Alla ripresa la partita è ancora molto equilibrata: la Dinamo resiste al ritorno di Roma, che tocca anche il -2 con una tripla di Baron, chiudendo 59-55 il terzo periodo. L’ultimo quarto vede l’allungo decisivo di Sassari, che trascinata da Thomas arriva sul +12. La Virtus non ci sta e negli ultimi minuti lima il risultato sul 77-69.
Adesso si vola in Francia, dove la squadra capitolina sarà impegnata nel torneo internazionale “Pro Stars” in programma dall’11 al 14 settembre ad Angers, in quello che sarà un vero e proprio assaggio di Eurocup.
