Che Osvaldo abbia sbagliato un rigore è sotto gli occhi di tutti. Che il rigorista della Roma fosse Totti era altrettanto lampante, nonché risaputo. Nel post gara la punta italoargentina aveva detto: “ho subito il rigore e me la sentivo di tirarlo, volevo dare qualcosa in più visto che è stata una settimana difficile per me e per la squadra. Sono molto amareggiato, ma bisogna guardare avanti, in questo momento andranno tutti contro di me e mi volteranno le spalle. Io divento ancora più forte e cercherò di dare ancora di più per questa squadra“. Una volta tornata a Trigoria dopo la trasferta di Genova, la squadra ha trovato il centro sportivo presidiato dalle forze dell’ordine, con qualche tifoso al di fuori a contestare i giocatori al momento del loro arrivo. Attimi di tensione all’uscita di Daniel Pablo Osvaldo: cori di scherno e insulti verso il giocatore, accompagnati da un lancio di sassi, alternato con uova, verso il Maggiolino della punta.
Il ragazzo ha sbagliato un rigore, probabilmente decisivo per le sorti del match con la Samp: comprensibile l’amarezza a livello calcistico, quella magari di un tifoso che vede il suo capitano cedere il pallone nonostante la ghiotta occasione di accorciare su Nordahl. Assistere a certe scene, però, fa male. Trigoria un Far West, presa d’assalto. Quando arriva la cavalleria?