SCANDALO SCOMMESSE. Buffon: “Una vergogna i blitz annunciati”

SCANDALO SCOMMESSE. Buffon: “Una vergogna i blitz annunciati”

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Gigi Buffon ha voluto commentare la decisione presa dalla Procura di Cremona di interrogarlo. Queste le dichiarazioni rilasciate all’Ansa. “Ci sono delle operazioni giudiziarie, e voi lo sapete tre o quattro mesi prima. Uno parla con i pm e voi sapete il contenuto dieci minuti dopo: è una vergogna. Fuori da Coverciano c’erano le telecamere dalle 6 del mattino. Io dai pm? L’interessato lo sa sempre per ultimo. Ho piena fiducia nei pm che possono fare piena giustizia. Perche’ non c’e’ nulla di peggio che giocare o speculare sulla vita delle persone”. Il portiere torna sulle sue recenti affermazioni sul calcioscommesse (‘meglio due feriti di un morto’): “Il mondo non è nè ipocrita nè moralista, il mondo sta andando come sta andando, cioè abbastanza male. Ma io credo che la prima cosa da preservare sia sempre la democrazia e la libertà di pensiero, per cui uno di conseguenza accetta le critiche e quello che ne scaturisce, ma nella vita bisogna anche prendersi delle responsabiità e io me le sono sempre prese. Sono deluso, non sono arrabbiato. Quello che dispiace è che alla fine da gente come voi mi tocca sentire delle paternali. Lo scandalo calcioscommesse è peggio di quello del 2006. Oggi è coinvolto tutto il movimento, allora al 95% era un club. Ho sempre giocato in club forti. Ma se avessi giocato nel peggiore non avrei fatto certe cose, ho avuto un’educazione sportiva. Se non hai dentro l’onestà, l’unica soluzione sono pene esemplari e severe”.

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