| 1 Ligue 1, 1 Coppa di Francia, 1 Supercoppa (2008-2009) |
| MODULO: 4-4-2, 4-2-3-1, 4-3-2-1, 4-3-3 |
IL DEBUTTO VINCENTE AL BORDEAUX – La prima squadra a dargli fiducia è il Bordeaux che lo chiama nel 2007 centrando all’esordio un secondo posto in campionato e la qualificazione in Champions League, oltre al premio di miglior allenatore della Ligue 1. Non pago, nel 2008-2009 la stagione della consacrazione: il Bordeaux vince la Supercoppa francese, la Coppa di Lega e soprattutto trionfa in campionato, interrompendo il ‘monopolio’ del Lione che durava dal 2002. Terzo anno poi condizionato dalle voci sempre più insistenti su un suo passaggio alla guida della Nazionale francese , con la squadra che alla fine arriva sesta in campionato e esce ai quarti di Champions League contro il Lione.
LA NAZIONALE FRANCESE – Chiamata dalla nazionale che poi arriva, con Laurent Blanc chiamato a risollevare le sorti della Nazionale francese, reduce dalla disastrosa esperienza con Domenech ai Mondiali sudafricani del 2010. Con l’arrivo nei blues, la squadra riprende a macinare gioco, qualificandosi agli europei 2012, dove arriva fino alle semifinali, uscendo di scena ai quarti contro la Spagna poi campione della competizione.
Dice di lui il giornalista francese Ramsey: “E’ un allenatore che mette una grande distanza tra lui e i media, non dà grande confidenza, perlomeno all’inizio. Solo in un secondo momento riesce ad aprirsi. Si potrebbe pensare che è una persona un po’ ‘altezzosa’. Il problema di Blanc è che vuole dare un’immagine di sé senza ombre ma questo non è possibile. Sicuramente ha un grande ego e ama ricevere molti complimenti ma questo non per forza è un difetto…”