E’ l’ultimo gioiello del vivaio giallorosso. In questi giorni di lui hanno parlato Zeman e Totti, dopo esser rimasti piacevolmente sorpresi dalle qualità mostrate da giovane calciatore; nella prima amichevole, infatti, Alessio è stato schierato titolare al centro della difesa, al fianco di Nicolas Burdisso, e in molti si sono accorti delle sue grandissime doti tecniche e fisiche. Ma per chi ha seguito le giovanili della Roma nell’ultima stagione, il ragazzo non è una sorpresa: forse in pochi si sarebbero aspettati un impatto così positivo con la prima squadra, ma già aveva mostrato agli ordini di De Rossi di cosa fosse capace.
Alessio Romagnoli nasce ad Anzio il 12 gennaio del 1995, a Roma arriva per giocare con i giovanissimi di Vincenzo Montella, per poi passare agli allievi nazionali, fino ad esordire sotto età nel corso di questa stagione con la Primavera di Alberto De Rossi. Alto 1.85 m per 74 kg di peso forma,Romagnoli è un abile difensore centrale, capace all’occorrenza di giocare sia terzino sinistro, che mediano davanti alla difesa, ruolo ricoperto nel torneo di Viareggio. De Rossi senior ha mostrato grande fiducia nelle qualità del ragazzo, lo dimostra il fatto che abbia esordito nel derby di andata, finito 3-3, nel corso del quale si impose come migliore in campo dell’undici romanista. Abile in fase offensiva, importantissima è stata la sua rete contro la Fiorentina durante il torneo di Viareggio.
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