Il tecnico Gigi Simoni, ex di Torino ed Inter, ha parlato della prossima sfida dei giallorossi con i granata ai microfoni di Radio Incontro 105.8fm, scagliando anche qualche dichiarazione che sa di bomba:
“Ventura ha sempre proposto un buon calcio, ha grandi meriti nel aver riportato la squadra in A ed io, oltre ad aver giocato ed allenato i granata sono tifoso del Torino, però la classifica rispecchia il valore della squadra. La Roma ha in mano la gara. Decisivi saranno i suoi solisti. Ha questo problema difensivo, ma sappiamo come la pensa Zeman. A Coverciano una volta gli chiesero come mai le sue squadre giocassero molto bene in attacco ed in difesa prendessero tanti gol, lui rispose di allenare solo l’attacco e che della difesa non gli interessasse. Zeman è bravissimo a valorizzare i giocatori, ma alla fine vince poco. Tutti gli allenatori cercano di formare una squadra che vada bene, che possa rappresentare le proprie aspettative. Zeman è uno che questo lo fa marcatamente, ha un tipo di gioco e vuole giocatori in determinati ruoli con determinate caratteristiche. Lui non ha bisogno di un centrocampista di qualità come Pjanic; magari averebbe potuto giocare al posto di Florenzi, ma ha delle difficoltà ad interpretare quel ruolo. Ci sono volte in cui buoni giocatori si devono adattare. Il 4-3-3 modulo migliore per questa Roma? Non è semplice rispondere, dovrei essere l’allenatore della squadra. Questo è il tipo di gioco che Zeman porta avanti ed a volte è costretto a far giocare giocatori diversi dalle caratteristiche che lui pretende e la squadra gioca male. De Rossi? Ha avuto dei problemi con Zeman, perchè non lo fa giocare e già mi sembra una cosa molto strana non far giocare uno come lui. Questo rapporto complicato col mister lo ha reso nervoso e credo sarebbe un fatto positivo per tutti se lasciasse la Roma. Tenerlo in queste condizione sarebbe un controsenso, un errore gravissimo. Mi sembradifficile ricucire il rapporto tra De Rossi e la Roma, in una realtà dove l’allenatore non vede il giocatore per il suo reale valore“.