Non solo Erik Lamela: Walter Sabatini potrebbe proseguire la propria spesa in quel di Buenos Aires, sponda River Plate,proprio in virtù degli ottimi rapporti con Daniel Passarella, presidente del club argentino. Ottimi rapporti sorti, inparticolar modo, proprio dopo la chiusura dell’affare Lamela. Tanto che, come annunciato dall’agente Fifa José Alberti,sarebbe stato raggiunto un accordo verbale tra i due per un’opzione su tutti i prodotti della cantera del River Plate. Le nostre fonti in Argentina, comunque, invitano a non fidarsi troppo: Passarella, duramente attaccato per diversi casi dicorruzione e per aver portato il River Plate alla retrocessione, potrebbe anche non rispettare un accordo che non è maistato firmato.
Walter Sabatini, comunque, sta osservando da tempo diversi giovani del River Plate per costruire la Roma del futuro: veli presentiamo qui.
Difensore centrale, classe 1991, è considerato uno dei più grandi talenti della sua generazione. Cresciuto nel River Plate,si è fatto notare nelle nazionali giovanili, vincendo un bronzo al Torneo di Tolone (2009) ed essendo poi convocato,nello sparring team argentino, da Diego Maradona ai Mondiali 2010. Nella scorsa estate giocò il Mondiale Under 20insieme a Lamela, poi in autunno fu convocato per il Torneo Panamericano con l’Under 22. Gli esordi col River però nonsono stati incoraggianti: Pezzella ha impiegato moltissimo tempo per debuttare ed entrare in pianta stabile in primasquadra, pare a causa di dissidi con Passarella, che voleva imporgli un procuratore di sua fiducia. In passato è stato alungo seguito dalla Lazio e parallelamente al ruolo di calciatore studia per diventare giornalista sportivo. Gli addetti ai lavori lo descrivono comeun difensore elegante, che ricorda molto Roberto Ayala.
Leandro Gonzalez Pirez, difensore
Vent’anni ancora da compiere, questo giovane difensore può giocare indifferentemente come terzino sinistro o come centrale. Per la sua posizione in campo, per la grinta e per la sua prestanza fisica viene considerato da molti come il nuovo Heinze. Anche lui, come Pezzella, ha avuto una brillante carriera nelle nazionali giovanili, venendo convocato anche da Maradona per accompagnare la nazionale maggiore argentina in Sudafrica. Rispetto al compagno di squadra e di reparto, però, Pirez ha disputato anche due Coppe America giovanili (Under 17 e Under 20, rispettivamente con un argento e un bronzo) e un Mondiale Under 17.
Ezequiel Cirigliano, centrocampista
Classe 1992, Cirigliano è un centrocampista incontrista di grandi prospettive. Anche lui, come molti dei suoi compagni di squadra ha fatto la sua trafila nelle nazionali giovanili, disputando un Mondiale Under 17 e il più recente Mondiale Under 20 in Colombia. Considerato da molti l’erede di Javier Mascherano, per lui c’è da vincere la concorrenza della Juventus e della Lazio. I biancocelesti potrebbero offrire Carrizo in cambio, ma in Argentina sono sicuri di un duello di mercato tra Roma e Juve, e molti lo danno in partenza a giugno.
Lionel Messi, in confronto a lui, ha la statura di un gigante. Quest’attaccante tascabile (1,58 metri per poco più di 50 chili di peso) dalla tecnica sopraffina sta incantando tutti e per questo è sotto stretta osservazione di Walter Sabatini e non solo. Dopo il debutto a soli 16 anni in prima squadra, Villalva si è messo subito in mostra fino a diventare una pedina importante del River Plate. Le nostre fonti in Argentina, però, avvertono: proprio per la sua statura Villalva, tecnicamente eccellente e umanamente squisito, non sembra adatto al calcio italiano.
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