Squalifica Conte: si va verso riduzione a 4 mesi

Squalifica Conte: si va verso riduzione a 4 mesi

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CORRIERE DELLO SPORT – E arrivò un altro giorno del giudizio: appuntamento domani a mezzogiorno al Tnas, il collegio arbitrale ridiscute il “caso” Conte. Da una parte Calvi (arbitro della Juve), dall’altra De Giovanni (arbitro della Figc), in mezzo il terzo giudice, con poteri da presidente, Zaccheo. In realtà sono frenetici da giorni i contatti per trovare una soluzione e c’è un accordo di massima sul futuro del tecnico bianconero: sostanziosa riduzione della squalifica di 10 mesi, 4 mesi di stop, Antoniocapitano tornerebbe il 12 dicembre. Mangerebbe il panettone sulla sua amata panchina.

Il sorriso di Conte è solo rimandato. Nessun verdetto domani, il lodo verrà comunque pronunciato entro il 7 ottobre. All’ordine del giorno di fronte al Tnas ci saranno infatti le richieste istruttorie e il tentativo di conciliazione. Le prime, ovvero l’ammissione dei testimoni (Mastronunzio, il medico sociale e l’ex collaboratore Stellini) dei legali bianconeri e della Figc (il superpentito Carobbio) difficilmente verranno accolte. Così come non ci sarà la conciliazione perché creerebbe un pericoloso precedente per la Figc: tutti gli altri “condannati” la pretenderebbero. Si è parlato e riparlato per superare l’ostacolo.

Si andrà dunque spediti verso i 4 mesi di stop per Conte: c’è la volontà del collegio di arrivare a questa sentenza. Crollerebbe subito l’aggravante Mastronunzio, anche se i certificati medici e la dichiarazione del medico sociale del Siena presentati dai legali bianconeri non attesterebbero con assoluta certezza l’infortunio del giocatore. Poco importa alla Figc, stufa del polverone mediatico: con le norme vigenti, Conte può comunque allenare in settimana e trasmettere (di nascosto) con i propri assistenti anche in gare ufficiali. Ciò che importa alla Federazione, che continua a temere le carte di Bari (rischio omessa denuncia) e scongiura la figuraccia, è che venga confermata – e così sarà – dal Tnas la responsabilità dell’allenatore per l’omessa denuncia di Albinoleffe-Siena. Quella rimarrà nel curriculum.

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