“Il colpo alla testa di Lucio? Cose che succedono nel calcio”. Minimizza, Maarten Stekelenburg, portiere della Roma, a cinque giorni da Roma-Inter, partita che all’andata gli costò un brutto infortunio al cranio, causato da un contatto con il difensore brasiliano nerazzurro: “Da allora non si è fatto più sentire – spiega l’estremo difensore olandese, intervistato nel nuovo numero della rivista ufficiale La Roma, oggi in edicola – ma avremo modo di vederci presto all’Olimpico. Per fortuna il trauma non è stato così pesante come quello subito in passato da Cech, in fondo ho saltato solo tre partite”.
A proposito della sua esperienza nella Capitale, dice: “Difficile trovare le parole, il posto è unico. Girare per strada è un po’ più difficile rispetto a Amsterdam, ma la cosa mi piace”.
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