Ormai alle porte la tournée americana, in attesa della fumata bianca per l’arrivo di Destro, è la questione portiere a turbare i sonni dell’ambiente romanista. Non ancora un vero e proprio caso Stekelenburg ma poco ci manca. Nelle tre amichevoli sin qui disputate nell’ambito del ritiro in Pusteria, Zeman ha sempre puntato su Lobont titolare. Tra l’altro riservando all’olandesone solo il secondo tempo del galoppo contro i dilettanti locali. Un po’ poco per un estremo difensore arrivato la scorsa estate con l’obiettivo di diventare il padrone incontrastato dei pali giallorossi. La scelta optata dal tecnico boemo, quella di affidarsi a Lobont, non sembrerebbe suscettibile di ripensamenti. Ora come ora il titolare è il trentaduenne romeno di Hunedoara. In pratica si sta prefigurando lo stesso identico scenario dei tempi dell’Ajax quando il giovane e promettente Marteen si vide relegare in panchina a vantaggio proprio di Lobont. La decisione di ZZ ha mandato su tutte le furie Stek, che starebbe addirittura meditando di fare i bagagli dopo un solo anno, in verità neanche fortunatissimo, a Trigoria. In quest’ottica, il numero uno orange potrebbe accasarsi al Tottenham. Per la sua eventuale sostituzione la Roma sta sondando l’Inter per il prestito di Julio Cesar. Nessun ostacolo da parte del club nerazzurro, ma il brasiliano guadagna oltre tre milioni a stagione. Per il momento dunque non c’è nulla di ufficiale ma la situazione è preoccupante. Ci mancava solo il caso portiere…
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