L’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni ha parlato a Sky Sport.
Ecco le sue parole:
“Nel momento in cui abbiamo perso il treno per l’Europa abbiamo lasciato perdere. La partita di stasera è ingiudicabile, viste le assenze, e l’Udinese dopo 10 minuti ha sfruttato due errori e ha messo la partita sui binari dove voleva. Giriamo velocemente pagina. Liberazione? Non è una bella parola, ma diciamo di si. Abbiamo cercato di affrontare le avversità, ma la cosa che conta è cambiare registro. In questa stagione è successo di tutto. Moratti? Credo che l’Inter sia lui, ieri è stato vicino alla squadra, anche se si parlava di una partita senza obiettivo finale. Adesso ciò che conta è non sbagliare nulla nella costruzione della nuova inter, ma sta tutto al nostro presidente. Il brutto finale? Nel calcio contano i risultati, anche se negli ultimi due mesi è successo di tutto, quindi per me la squadra è invalutabile, con giocatori giocati fuori posizione. Due mesi così non possono influenzare un giudizio finale. Pressione? In un momento di difficoltà poteva esserci un rischio anche maggiore. Credo che il Presidente abbia le idee chiare per ricostruire. Conferma ufficiale? Se rispondessi a questa domanda mi sostituirei a Moratti: tutto passa per lui, è giusto che dica lui a voi quello che mi ha detto. Giusto che Moratti dica quale sarà il futuro della squadra e della panchina.“