Antonello Venditti, cantautore e noto tifoso romanista, ha rilasciato, attraverso L’Ansa, alcune parole riguardo il capitano della Roma che domani festeggerà i 20 anni di carriera.
Ecco le sue parole: “Gli auguro ogni bene, soprattutto spero che non si faccia male e che abbia sempre questa eterna voglia di mettersi in gioco”.
Una canzone per il Capitano?
“Sinceramente non gliela auguro. Le canzoni solitamente si dedicano a chi non c’è più o a qualche campione che ha smesso e quindi… vita lunga al Capitano a cui io, ripeto, auguro di battere tutti i record. E se non ci riuscirà poco importa, Francesco Totti è ormai nella storia del calcio, è già leggenda e a pochi campioni e’ successo di riuscirci prima di aver smesso di giocare. L’ultima volta che l’ho incontrato? Era giusto un anno fa a Palermo per una partita di beneficenza. Io facevo il terzo in panchina con Ranieri, ero insomma il vice del vice; ebbene, ricordo lo spogliatoio e Francesco Totti: fantastico vederlo muoversi anche fuori del campo e prendere tutto come un gioco, come è giusto che sia, fosse anche la cosa più seria che esista. Insomma, se Totti non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Un aggettivo per lui, non esiste, ma se proprio dovessi sceglierne una che fa il verso ad una mia canzone direi unico”.