Zamparini: “Venderei Pastore solo per un’offerta indecente”

Zamparini: “Venderei Pastore solo per un’offerta indecente”

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Maurizio Zamparini è intervenuto a Radio Radio nella trasmissione “Radio Radio Mattino Sport e News”: “Dobbiamo imparare a gestire meglio le partite quando siamo in vantaggio, ma probabilmente senza Ibrahimovic ieri avremmo vinto. Crediamo nelle possibilita’ di andare in finale e alla Coppa ci teniamo tantissimo. Pastore ed Hernandez? Sono contento che i nostri giovani talenti siano desiderati dalle grandi societa’, ma e’ chiaro che il Palermo tiene alla sua squadra. Abbiamo gia’ preso 4-5 talenti in Italia e in giro per il mondo, questa e’ la nostra strategia, ma quest’anno i nostri gioielli non si muoveranno. Il futuro dipendera’ anche dall’allenatore. Se poi succede come Cavani che mi ha chiesto di andare via… adesso leggo che vuole il doppio dell’ingaggio al Napoli e i problemi che avevo io al Palermo ora li ha De Laurentiis. Io dico che i nostri campioni resteranno al 100%, abbiamo un grande Palermo in attacco, ma dobbiamo lavorare nel reparto arretrato. Il Milan e’ in testa e ha la migliore difesa, noi abbiamo una difesa peggiore di quella del Bari e il dissidio tra me e Rossi e’ nato proprio per questo motivo”.

Poi continua sulla sue esperienza al Palermo: “Non voglio fare la fine di Cragnotti o di Tanzi, ne’ voglio mangiarmi tutto il mio patrimonio come ha fatto la famiglia Sensi. Al Palermo ho 10 milioni a stagione di deficit, quest’anno avro’ il rientro di Cavani in bilancio e quindi non ho necessita’ di vendere”.

Su Pastore: “Se arrivasse una proposta indecente lo venderei. Per Pastore non servono 40-50 milioni, solo da 60 in su l’offerta comincerebbe a essere indecente. Per Hernandez non abbiamo fatto neanche la valutazione, non ha giocato tutto l’anno e ha bisogno di crescere. Mi auguro di tenere questi talenti, migliorare la difesa e ottenere risultati importanti anche per poter dare ingaggi superiori ai miei giocatori. Per fare una grande squadra non bastano i giocatori, serve la societa’, l’allenatore. Il Palermo fattuira 70 milioni l’anno contro i 240 di Milan e Juventus, Napoli e Roma ne fatturano gia’ 120-140, ma anche loro faticano a competere con le grandi”.

Su Sabatini: “A Palermo non ci sono mai e la lontananza di Sabatini dalla squadra ha destabilizzato l’ambiente e creato anarchia all’interno del gruppo. Dopo lo shock dell’esonero di Rossi la squadra e’ ripartita”.

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